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«La visita? Tra 18 mesi»

Ecocolordoppler, prenotazioni per dicembre 2011

LANCIANO. Una bacchetta magica. E' il solo strumento che può aiutare il manager della Asl unica, Francesco Zavattaro, a risolvere i problemi che affliggono l'ospedale Renzetti e i suoi utenti. Le liste di attesa si allungano sempre di più, i macchinari sono obsoleti, il numero del personale è sottodimensionato e molti progetti di ristrutturazione sono bloccati.

«Questo servizio sanitario non serve a nessuno. Non è possibile attendere 18 mesi per un accertamento». E' stizzito e adirato A.P., utente lancianese del Renzetti, che si è recato in farmacia per prenotare un ecocolordoppler alla carotide e si è sentito fissare l'appuntamento per dicembre 2011.

Le attese, per effettuare l'esame che analizza la funzionalità di arterie e vene, continuano a salire. Dai 9 mesi di febbraio si è passati ai 13 di aprile, fino ai 18 mesi attuali.  Analoga crescita c'è per le ecografie addominali, effettuate in radiologia con un unico strumento che ha oltre dieci anni, dove l'attesa è passata da 3 a 5 mesi.

«Ho prenotato una serie di accertamenti agli inizi di giugno», racconta R.F., pensionata lancianese, «per fare in fretta ho accettato di spostarmi ad Atessa, dove posso effettuare la tac alla testa il 7 settembre, l'ecografia a fine agosto. Invece la mammografia devo farla a Lanciano ed è stata fissata per il 23 novembre».

La radiologia frentana è costretta a supportare anche il carico di lavoro di Chieti dove l'attesa per una mammografia è di due anni.

Si rivolgono a Chieti, invece, gli utenti che devono effettuare l'epiluminescenza, l'esame che analizza i nei.  Il macchianario, rotto da mesi, è stato ricomprato e la Asl aveva assicurato che «il reparto di dermatologia avrebbe ripreso l'attività di controllo sui nei entro giugno». Non è stato così.  L'utente frentano è poi costretto a rivolgersi all'ospedale di Sulmona per le scintigrafie.

Buone notizie per quanto riguarda la tac. Dal 1 al 15 agosto verrà spostata nella nuova sala del reparto di radiologia, ora chiuso. Poi inizieranno i lavori per l'installazione della risonanza magnetica. Chiude invece, dal 2 al 15 agosto, il reparto di odontostomatologia per lavori di ristrutturazione.

«Devono sbloccarsi anche i lavori per il pronto soccorso», afferma il sindaco Filippo Paolini che, nei giorni scorsi, ha visitato l'ospedale assieme al direttore sanitario della Asl, Amedeo Budassi. «Gli ho chiesto di lavorare sul Renzetti», conclude Paolini, «del nuovo ospedale si parlerà dopo l'accordo stato-regione, in autunno. Dove sarà collocato lo deciderà il consiglio comunale».

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