Lanciano, aggressione choc: un 48enne ferito alla testa con il coltello. Arrestato un rom

A quattro giorni dalla rissa di domenica scorsa, dove una dozzina di appartenenti a due famiglie rom si sono affrontate in strada nel quartiere Santa Rita, si registra un nuovo episodio di cronaca
LANCIANO. Una lite in strada e poi l'accoltellamento. Un egiziano di 48 anni è stato raggiunto da alcuni fendenti alla testa. È successo intorno alle 18.30 di ieri in via Valera, nel centro storico. Il presunto responsabile subito dopo è fuggito, ma è stato bloccato e arrestato non lontano: si tratta di Sergio Di Rocco, rom di 46 anni, già noto alle forze dell'ordine. L'accusa per l'uomo è di tentato omicidio.
Ancora violenza in città. A quattro giorni dalla rissa di domenica scorsa, dove una dozzina di appartenenti a due famiglie rom si sono affrontate in strada nel quartiere Santa Rita, si registra un nuovo episodio di cronaca.
Intorno alle 18.30 è una residente a chiamare il numero di emergenza e a segnalare alle forze dell'ordine l'aggressione in corso in via Valera, strada che da mesi è un cantiere a causa dei lavori di pavimentazione. Sul posto si precipita la polizia, che trova a terra una pozza di sangue. Del ferito, però, non c'è traccia. Gli agenti provano così a seguire la scia di sangue che la feroce aggressione ha lasciato in mezzo a cemento e polvere.
Una felice intuizione: quelle macchie rosse li conducono fino al portone di un'abitazione. È qui che trovano la vittima, con la faccia gonfia, presumibilmente a seguto delle botte prese, e ferite da taglio sulla testa. L'uomo non riesce quasi a parlare a causa del dolore. Dopo che era stato aggredito, per la paura, si era rintanato in casa.
Gli agenti allertano il 118 e sul posto viene inviata un'ambulanza che trasporta il ferito all'ospedale Renzetti. Non è in pericolo di vita.
Nel frattempo altre pattuglie sono in giro a cercare l'accoltellatore, che è fuggito a piedi. Qualcuno ha riconosciuto quell'uomo vestito di nero e senza capelli. I poliziotti della squadra mobile di Chieti e del Commissariato di Lanciano lo rintracciano non molto distante, alla rotonda di Santa Chiara. Di Rocco viene bloccato e perquisito: addosso i poliziotti gli trovano due coltelli a serramanico, uno dei quali sporco di sangue. Tracce ematiche sono anche sulle scarpe che il 46enne indossa.
Di Rocco viene quindi arrestato e condotto in Commissariato. Avrebbe anche ammesso le sue responsabilità, senza però chiarire i motivi dell'aggressione ai danni del 48enne. I due, tra l'altro, abitano nella stessa zona.
Informato il sostituto procuratore Miriana Greco, per Di Rocco è scattata l'accusa di tentato omicidio.
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