Lanciano, annullato il Mastrogiurato per ragioni di sicurezza covid

E' la prima volta in 39 anni, bocciata l'ipotesi di confinare in piazza la rievocazione storica: "Quando si tratta di salute pubblica non ci sono argomenti che tengano"

LANCIANO. Per la prima volta annullata la rievocazione storica del Mastrogiurato, manifestazione che quest'anno avrebbe compiuto 39 anni. La solenne cerimonia dell'investitura e l'intera settimana medievale, compreso il mercato internazionale, sono state annullate per ragioni di sicurezza legate alle prevenzione covid. «Non avrei mai voluto trovarmi di fronte a una scelta del genere - afferma il presidente Danilo Marfisi - ma quando si tratta di salute pubblica non ci sono argomenti che tengano. Abbiamo cercato fino alla fine una soluzione che salvasse la manifestazione, tenendola a un livello di dignità assoluta».

Dopo incontri con forze dell'ordine e Comune era emersa la necessità di non utilizzare piazza Plebiscito, ma di confinare tutto, anche la cerimonia d'investitura del Mastrogiurato, alle Torri Montanare, con pubblico ridotto a 150 presenze. Poi è stato deciso l'annullamento.

Anticamente il Mastrogiurato, reale personaggio storico, veniva scelto fra i personaggi moralmente probi di Lanciano; nei giorni delle fiere assumeva il pieno controllo della città, con potere assoluto in campo penale e civile per garantire la regolarità dei mercati, anche attraverso severi controlli su pesi e misure.

Marfisi, membro dei direttivi italiano ed europeo delle Federazioni giochi e manifestazioni storiche, lancia un appello alla Regione affinché eroghi presto i contributi per le tre manifestazioni storiche d'Abruzzo: ci sono anche la Perdonanza Celestiniana all'Aquila e la Giostra Cavalleresca di Sulmona. Stesso invito al Comune di Lanciano.