Lanciano, torna il Mastrogiurato: gli spettacoli a pagamento

La 35ª edizione ricorre all’autofinanziamento per i tagli dei fondi dalla Regione Marfisi: «Il mercato alle Torri». Il giornalista Giancristofaro magistrato delle fiere

LANCIANO. La Rocca de lo Mastrogiurato, il mercato medievale internazionale, la locanda del mercante, i giochi medievali alle Torri Montanare; poi la tenzone dei quartieri, lo spettacolo dei rapaci in volo e mostra in piazza Plebiscito. E ancora mostre, esposizioni di ceramiche, annulli postali e per finire il corteo della rievocazione storica del Mastrogiurato che sarà impersonato dal decano dei giornalisti abruzzesi Mario Giancristofaro, 75 anni. Dopo i tagli dello scorso anno c’è di tutto in questa edizione numero 35 del Mastrogiurato e della Settimana medievale che va da domenica 28 agosto al 4 settembre.

Un’edizione con novità importanti come la scelta delle dame dei quartieri dopo la selezione delle candidate; la nuova postazione dedicata al mercato medievale che lascia Lancianovecchia per Civitanova; l’ingresso al mercato a pagamento (tre euro per adulti, gratis i bambini), un mercato fatto solo di mestieri antichi e di spettacoli itineranti di giocolieri, mangiafuoco, combattenti di Visegrad, della locanda del mercante, dove si degusteranno piatti tipici dell’epoca. Novità ma anche “ritorni” come la tenzone dei quartieri il 28 agosto alle 17.30 in piazza Plebiscito con gli antichi giochi per decidere il rione che aprirà il corteo.

«Edizione particolare la 35ª col patrocinio del ministero dei Beni culturali e del turismo», dice il presidente Danilo Marfisi, «in attesa di incassare dalla regione i soldi 2015, abbiamo scelto di incrementare l’autofinanziamento approfittando anche della nuova location del mercato internazionale alle Torri Montanare. Ci sarà la Rocca De Lo Mastrogiurato (via Paul Harris, largo Dell’Appello, Torri Montanare, chiostro cittadella della musica) dove si entrerà a pagamento per la prima volta, per mangiare, assistere agli spettacoli, giocare, in uno scenario migliorato dal maestro scenico Filippo Iezzi. Ci sono i banchi medievali con espositori da Francia, Germania, Kazakhstan, Lituania, Olanda, Portogallo, Spagna e Italia».

Si inizierà il viaggio nel tempo il 28 in piazza Plebiscito con la tenzone dei quartieri. Il 30 esposizione didattica e spettacolo dei rapaci del team “Bergamotti Falconeria”. Poi una mostra del museo archeologico ungherese “Re Mattia” nella chiesa di Santa Giovina, al foyer del Fenaroli esposizione “Viaggi Paralleli” ceramiche artistiche medievali a cura di “Immagoo” e un annullo filatelico della Filatelica Anxanum. «La storia locale abbinata e aperta ad altri Paesi è una scelta vincente», commenta Marusca Miscia, assessore alla cultura, «e la presenza di un mastrogiurato come Giancristofaro è bel messaggio per le generazioni future». «L’autofinanziamento è importante», chiude il sindaco Mario Pupillo, «anche perché i soldi del Comune sono pochi. Il sogno di fare la Settimana medievale più che a Civitanova nel parco Diocleziano è la strada da percorrere anche se servono ingenti risorse».

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