Lanciano, truffa e peculato: i medici del Sert patteggiano

Clara e Vittorio Levante, rispettivamente direttore e vice della struttura, arrestati il 31 maggio 2011, hanno patteggiato un anno e 10 mesi di reclusione. La pena è stata sospesa
LANCIANO. Si è conclusa con una condanna patteggiata, e sospesa, a un anno e 10 mesi di reclusione, la vicenda dell'arresto di due medici del Sert di Lanciano, i fratelli Clara e Vittorio Levante, rispettivamente direttore e vice della struttura, arrestati il 31 maggio 2011. Erano accusati, a vario titolo, di truffa aggravata ai danni dello Stato, peculato, concussione e falso in atto pubblico, relative alle assenze da lavoro e telefonate private, nonché false assenze per malattia e favoritismi a parenti, per prestazioni sanitarie, facendoli passare per pazienti del Sert. Sul caso il pm Rosaria Vecchi aveva chiesto il ritoimmediato, oggi approdato dinanzi al gup Massimo Canosa. I Levante sono stati difesi dall'avvocato Augusto La Morgia.
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