Lavanderia Silvana compie 40 anni

L’azienda di famiglia ora gestita dai figli: sabato la festa coi dipendenti
CASTEL FRENTANO. Quarant’anni di attività, 21 dipendenti, un’azienda famigliare, un raggio di azione che va da Teramo a Termoli, da Pescara a Castel di Sangro. È la lavanderia Silvana, oggi denominata Fratelli Silvestri srl e operante nel settore delle lavanderie industriali. Sabato, dalle 14, nel piazzale dell’azienda, nella zona industriale di Castel Frentano in contrada Paludi, inizia la festa di compleanno; alle 18 sarà celebrata una messa. La realtà odierna nasce da un’idea dei fondatori, presenti ancora in azienda, Carmine Silvestri e Silvana Vitelli, negli anni Ottanta, quando decisero di mettere a frutto le diverse esperienze da loro acquisite. Oggi la gestione e le responsabilità operative sono passate nelle mani dei figli, Giovanna, Marianna e Danilo. «Tutto è iniziato a giugno del 1978 in una piccola bottega di corso Umberto I», racconta Giovanna, «mamma con la sua arte nelle mani ha stirato per intere generazioni di castellini. La realtà odierna è nata un passo alla volta perché non vi erano aiuti esterni. Con fatica e tanta forza di volontà il lavoro è diventato sempre più grande. Mamma ha continuato il lavoro di bottega spostandosi in corso Roma e intanto il resto del lavoro cresceva sotto la nostra abitazione. Nel 2008 ci siamo spostati nella sede attuale. Papà e mamma stanno insieme da 46 anni e sono un esempio per noi figli». Carmine e Silvana unirono lo spirito imprenditoriale a voler ottenere un livello qualitativo elevato, binomio che ha portato a una crescita continua della clientela e a riconoscimenti sulle capacità tecniche e umane in un processo di continuità delle tradizioni.
Al momento la lavanderia opera nel settore industriale e di noleggio biancheria e annovera tra i suoi clienti hotel, ristoranti e cliniche private. Lavanderia Silvana è anche rispetto per l’ambiente con un trattamento biologico a fanghi attivi, nelle vasche un sistema dinamico aerobico controllato, che riproduce in ambiente artificiale gli stessi meccanismi biologici che avvengono in natura (ad esempio lungo il corso di un fiume) per la depurazione delle acque inquinate da sostanze organiche biodegradabili. (m.d.n.)
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