Lavoro nero: sigilli al night club appena aperto a Bomba

Bomba, alla “Cascata dei desideri” intrattenitrici senza assunzione. A Piane d’Archi chiusa una pizzeria

BOMBA. Lavoro nero per le intrattenitrici del night club: chiuso il locale “La cascata dei desideri” in contrada Casalpiano. I controlli sono stati eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Atessa insieme con quelli di Bomba, Archi, Villa Santa Maria e i tecnici dell’Ispettorato del Lavoro di Chieti. Le operazioni, svolte nella notte tra sabato e domenica, sono state coordinate dal capitano Marco Ruffini. I carabinieri hanno accertato che nel night club lavoravano intrattenitrici della Romania e del Nord Africa senza regolare assunzione quindi mancata comunicazione al Centro per l’impiego. Per tale motivo la gestrice, C.F., 30 anni, romena, è stata multata di 30mila euro e il locale è stato immediatamente chiuso.

All’irruzione dei carabinieri alcune ragazze erano appartate e intrattenevano i clienti, altre erano in sala. “La cascata dei desideri” aveva aperto da una decina di giorni e si trova lunga la provinciale che da Bomba porta a Colledimezzo. Nella stessa operazione e per lo stesso motivo, ossia il lavoro nero, è stata chiusa una pizzeria a Piane d’Archi. I due locali resteranno chiusi fino a quando non si metteranno in regola con le norme sull’assunzione.

I carabinieri - sono stati impiegati nell’operazione venti militari e dieci mezzi - hanno effettuato controlli anche in altri esercizi commerciali ad Atessa in alcuni dei quali hanno fatto contravvenzioni per diversi reati. Sono stati anche controllati 52 autoveicoli nel territorio della compagnia e identificate 130 persone; un mezzo è stato sequestrato perché già sottoposto a fermo amministrativo e continuava a circolare; una patente ritirata perché l’intestatario guidava in stato di ebrezza.

«Si è trattato di un controllo straordinario del territorio, certamente non ultimo», afferma il capitano Ruffini che ha partecipato di persona alle operazioni dell’altra notte, «contro i reati predatori, controlli degli esercizi commerciali, del codice della strada. Abbiamo denunciato anche due cittadini romeni per raccolta e smaltimento di rifiuti non pericolosi, nella fattispecie ferro». Il lavoro nero è un fenomeno mai in diminuzione che le forze dell’ordine, in questi ultimi anni, hanno deciso di arginare

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