La richiesta di tre sindaci: «Cambiate nome alle uscite dell’A14»

Il cartello all’uscita dell’A14 in Val di Sangro

31 Luglio 2025

I primi cittadini di Fossacesia, Rocca e San Giovanni Teatino: «Vogliamo che anche i nostri Comuni siano indicati sui cartelli, non è una battaglia di campanile»

FOSSACESIA. Da venticinque anni Fossacesia, Rocca San Giovanni e San Giovanni Teatino attendono una “giustizia toponomastica”. Ora i tre sindaci hanno deciso di unirsi per chiedere ad Autostrade per l’Italia e al ministero delle Infrastrutture la revisione dei nomi delle uscite sull’autostrada A14 che attraversa la provincia di Chieti. Secondo i primi cittadini Enrico Di Giuseppantonio (Fossacesia), Giorgio Di Clemente (San Giovanni Teatino) e Fabio Caravaggio (Rocca San Giovanni), le attuali denominazioni penalizzano ingiustamente i loro Comuni, nonostante gli svincoli si trovino all’interno o a ridosso dei rispettivi confini. Le proposte sono chiare:

  • “Val di Sangro”→ “Val di Sangro-Fossacesia” 
  • “Lanciano”→ “Lanciano-Rocca San Giovanni”
  • “Pescara Ovest-Chieti”→ “Pescara Ovest-San Giovanni Teatino- Chieti”

«Questa non è una battaglia di campanile», sottolineano i tre sindaci, «ma una richiesta di giustizia e coerenza, già avanzata da oltre 25 anni, soprattutto dal Comune di Fossacesia, e mai realmente presa in considerazione, nonostante incontri e solleciti ufficiali, la nostra richiesta non ha mai trovato ascolto». Dietro la proposta non c’è solo l’orgoglio locale. Fossacesia e Rocca San Giovanni sono il cuore della Costa dei trabocchi, una delle mete turistiche più attrattive d’Abruzzo; San Giovanni Teatino ospita uno dei poli commerciali e industriali più rilevanti della regione. Dare visibilità ai Comuni sulla cartellonistica autostradale significherebbe «informare meglio cittadini e turisti, offrendo un servizio più chiaro anche alle attività economiche».

Per rendere l’iniziativa più efficace, è stato istituito un gruppo di lavoro intercomunale coordinato da Di Giuseppantonio. A settembre i tre sindaci si presenteranno insieme a Roma per un incontro ufficiale con il ministero e Autostrade per l’Italia. «Siamo pronti a difendere questa richiesta con determinazione e spirito di collaborazione», concludono, «perché i nostri territori meritano di essere riconosciuti anche sulla rete autostradale».

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