Le strisce blu tornano alla Marina

San Vito, dietrofront della giunta comunale dopo averle abolite nel 2007

SAN VITO. Una delibera del consiglio comunale nel luglio 2007 abolì i parcheggi a pagamento alla Marina; una delibera di giunta di alcuni giorni fa li istituisce nell’ex stazione. Nel 2007 il primo atto del sindaco Rocco Catenaro e della lista “Nuova alleanza per San Vito” fu la cancellazione delle strisce blu, promessa in campagna elettorale. Nella delibera di allora, e nel programma elettorale, infatti, Nuova alleanza per San Vito scriveva che «il parcheggio a pagamento ha costituito un danno per i cittadini, residenti, commercianti e operatori turistici e non ha portato vantaggi economici degni di rilievo per il Comune». Ora, nella delibera di giunta del 9 maggio scorso, la stessa amministrazione istituisce le strisce blu nel parcheggio della vecchia stazione fino al 4 agosto 2013, prorogabile al 31 agosto 2013, dalle 8 alle 20.

«Cancellare i parcheggi a pagamento fu una scelta che apprezzammo», dice il consigliere comunale Roberto Nardone (San Vito bene comune), «ora non capiamo perché la stessa giunta faccia marcia indietro. In 5 anni contraddice il proprio operato e la volontà popolare, contraria alle strisce blu. E lo fa senza consultare i cittadini. Siamo contrari ai parcheggi a pagamento: sono un altro freno alle politiche turistiche e una ulteriore gabella per i cittadini».

«Nessuna marcia indietro», taglia corto Catenaro, «l’area in questione nel 2007 non era a nostra disposizione, l’abbiamo in comodato d’uso dalle Ferrovie da luglio 2012. I prezzi poi sono bassi: dalle 8 alle ore 14, costa 1,50 euro, dopo le 14 fino alle 20, 1,50 euro e l’intera giornata 2,50 euro. È a pagamento il 15% dei parcheggi della Marina: quindi sono salvaguardati i criteri di proporzionalità tra le aree destinate a parcheggio pubblico e quelle a pagamento».

Inoltre Catenaro sottolinea che la sosta in quell’area andava regolamentata.

Teresa Di Rocco

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