Lei lo lascia, lui la terrorizza: pescarese accusato di stalking

Divieto di avvicinamento per il 20enne. La vittima delle molestie è una minorenne della provincia di Chieti

CHIETI. Divieto di avvicinamento alla persona offesa, ai suoi famigliari e ai luoghi che frequenta abitualmente: è il provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Chieti, Antonella Redaelli, su richiesta del pm Lucia Campo, a carico di un ventenne di Pescara.

Le indagini della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Chieti, cominciate ad aprile a seguito di denuncia, hanno accertato che il giovane, alla fine della relazione con una ragazza minorenne, aveva cominciato a minacciare lei e i suoi amici, costringendola a una sorta di isolamento. Oltre a pedinarla mentre era in compagnia di amiche, l'ha picchiata e ingiuriata a pubblicamente, arrivando a minacciarla di morte. Minacce e insulti arrivavano anche via Facebook e sms.

Temendo per l'incolumità dei propri cari, la ragazza era stata costretta a vivere isolata anche dagli amici e le poche volte che usciva doveva essere accompagnata dai genitori.