Liste di attesa di 17 mesi per un esame alle gambe

Tempi biblici al Renzetti tra giorno della prenotazione e dell’ecocolor doppler Nelle strutture private e a pagamento gli accertamenti si fanno in 72 ore

LANCIANO. Due giorni di attesa e 60 euro di spesa per un’ecografia. Tre giorni di attesa e circa 120 euro di spesa per un ecocolordoppler. Sono due esempi di persone che si sono dovute rivolgere alle cliniche private per eseguire due esami che all’ospedale Renzetti vengono assicurati dopo mesi di attesa. Due persone che sono andate dal privato per necessità e perché comunque potevano permettersi di pagare la spesa.

Ma, molte altre persone non riescono a pagare e, se il loro è un esame programmato, devono aspettare. Tempi biblici. E che non si capisce perché continuano a crescere anziché dimezzarsi. Abbiamo controllato tramite Cup e on-line sul sito Asl, i tempi di attesa. Per un’ecografia addome completo, quella che la signora frentana ha fatto pagando 60 euro, l’attesa è di 414 giorni (2 dicembre 2014) se si fa in Radiologia, di 486 giorni (febbraio 2015) se si fa a Medicina. Che fare? Chi deve fare controlli periodici non riesce a calcolare i tempi di prenotazione anche perché molte volte in Radiologia e in Medicina bisogna fare i conti con le bizze dell’ecografo, visto che sono obsoleti e si fermano spesso.

In Radiologia da oltre un anno si attende l’arrivo del nuovo ecografo promesso dall’azienda. Arriverà, si spera. Poi resta ormai senza soluzione il caso dell’ecocolordoppler. Mancano i medici e per gli esami programmati l’attesa è di 17 mesi pieni. Se si prenota oggi la visita è per i primi di aprile 2015. E forse è talmente un caso irrisolvibile che non sono neanche più riportati sul web i tempi di attesa di questo esame. Le mammografie addirittura non vengono prenotate. Per le mammografie e le ecografie al seno se a luglio l’attesa era di 16 mesi per la prima e un anno per la seconda, ora è arrivata a due anni, la prima, mentre la seconda non si prenota neanche più perché non ci sono i calendari disponibili.

Ma i giorni di attesa ci sono anche per altri esami, per l’ecocardiogramma (224 giorni), la risonanza magnetica ( tra i 198 giorni per un Rm al cervello e 227 giorni per Rm rachide cervicale), la Tac (128 giorni), addirittura oggi si aspetta quasi un mese per fare i raggi. Il tutto attendendo che la Asl aumenti le prestazioni nei distretti, come annunciato nei mesi scorsi.

Certo, bisogna anche dire che le alternative vengono date al paziente, anche se i tempi non sono brevi. A Vasto, però, i tempi sono la metà rispetto a Lanciano. Ad esempio l’ecografia addome programmata si fa in 205 giorni al San Pio anziché in 414 giorni del Renzetti; la risonanza al cervello in 100 giorni anzichè in 198 di Lanciano. Poi sta alle persone decidere, di certo quelle più anziane preferiscono restare in città. E aspettare a lungo.

Teresa Di Rocco

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