Lo arrestano per lo scippo e trovano altra refurtiva

Fossacesia, giovane accusato di avere strappato la collana d’oro a un’anziana Denunciati quattro conoscenti: erano nella sua abitazione con arnesi da scasso

FOSSACESIA. I carabinieri si sono presentati alla sua porta per arrestarlo per lo scippo di un’anziana. In casa con lui, però, hanno trovato altri quattro connazionali, della refurtiva e attrezzi da scasso. Tutti e cinque sono stati denunciati per concorso in ricettazione e possesso ingiustificato di arnesi da scasso.

I militari della caserma di Fossacesia dovevano solo eseguire, su disposizione del Gip del tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Eduard Grigore, 22 anni, romeno, responsabile di un furto con strappo messo a segno sabato scorso ai danni di un’anziana di 82 anni. La donna aveva raccontato ai carabinieri di essere stata avvicinata da uno straniero che, con il pretesto di chiederle un’informazione, le aveva strappato la catenina d’oro che aveva al collo. Subito dopo l’uomo si era dileguato utilizzando uno scooter.

Partendo dalla denuncia della malcapitata, i militari sono riusciti ad identificare, grazie anche alle preziose testimonianze dei passanti che avevano assistito alla scena, e deferire in stato di libertà il malvivente, noto alle forze dell’ordine per vicende passate.

Gli elementi raccolti dai carabinieri hanno indotto il procuratore Francesco Menditto e il sostituto procuratore Rosaria Vecchi a richiedere ed ottenere dal Gip un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del rumeno, che è stata eseguita dai carabinieri ieri mattina.

Quando i militari dell’Arma hanno bussato alla porta di casa, nell’abitazione vi erano altri quattro connazionali: una donna di 40 anni, un sedicenne e un venticinquenne, noti alle forze dell’ordine, e un altro giovane di 24 anni. Nel corso della perquisizione, nascosto in un mobile, è stato recuperato del materiale da scasso e, nel salone, un televisore di illecita provenienza. Da qui sono scattate le denunce.

Stefania Sorge

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