Una manifestazione dei dipendenti Ball al centro d'Abruzzo

SAN MARTINO SULLA MARRUCINA

Lo stabilimento Ball a un'azienda metalmeccanica

Entro luglio, il cambio di produzione nel sito dell'ex azienda di lattine. I sindacati: la multinazionale non rispetta gli impegni presi 

PESCARA. L'ex stabilimento Ball di San Martino sulla Marrucina (Chieti), che produceva lattine e che dal 25 dicembre 2018 è chiuso, sarà ceduto a un'azienda metalmeccanica del territorio, probabilmente ciò avverrà entro fine luglio.

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Lo hanno annunciato i legali dell'azienda nel corso di una riunione a Pescara, nella sede della Regione Abruzzo. Tutt'altro che soddisfatti i sindacati che devono fare i conti con le difficili prospettive di ricollocazione di 70 dipendenti. «Ad oggi, l'azienda produttrice di lattine» scrivono in un documento unitario Fiom Cgil e Fim Cisl di Chieti «nonostante la macelleria sociale lasciata sul territorio, nonostante il fatto che lo stabilimento sia stato costruito con i contribuiti del Mezzogiorno, come avevamo ampiamente previsto, non sta rispettando gli impegni presi lo scorso 21 dicembre e gli interessa addirittura monetizzare le mura. Non c'è nessun tipo di riscontro sul fatto che ci sia stato o ci sarà un impegno per favorire la ricollocazione delle maestranze. Noi chiediamo semplicemente che la Ball favorisca l'azienda interessata e in cambio chieda aperture sulle ricollocazioni. Da parte nostra»  proseguono i rappresentanti deli lavoratori  «abbiamo annunciato ai legali che, in caso di indisponibilità nel mantenere gli impegni presi, ricorreremo a tutti gli strumenti che ci offrono le norme e a tutta la nostra fantasia per far restare impresso nella mente della Ball che, in Abruzzo, non accettiamo questi atteggiamenti. Non è possibile che sempre più spesso le multinazionali dimentichino di avere responsabilità sociali come previsto dalla nostra carta costituzionale. Nello specifico della Ball la situazione è drammatica: oltre la metà dei lavoratori è attualmente senza occupazione, gli altri sono occupati solo con lavori saltuari».