Lanciano

Lotta alla violenza tra i giovani: il Comune investe 800mila euro

18 Agosto 2025

Lanciano. L’assessore Amoroso lancia il progetto “Futuro inclusivo” per contrastare la povertà educativa: «Un’emergenza insidiosa del nostro tempo che priva i ragazzi di conoscenze, possibilità e sogni»

LANCIANO. Minorenni e giovanissimi sempre più spesso protagonisti di fatti di cronaca. È un diciottenne il giovane che nei giorni scorsi ha preso a pugni, probabilmente senza particolari motivazioni, un cinquantenne in piazza Garibaldi. Minorenne era anche l'autore del pestaggio di un coetaneo avvenuto nei mesi scorsi fuori da un locale da ballo. Sarebbero ragazzi anche quelli che hanno imbrattato con lo spray il parco giochi appena riqualificato nel quartiere Olmo di Riccio; e un minorenne era sulla bici elettrica che a luglio ha investito una 71enne sul Corso. Sono alcuni degli ultimi episodi saliti alla ribalta della cronaca locale, sintomi di un disagio giovanile che richiede azioni di prevenzione e contrasto. Quelli che il Comune di Lanciano potrà mettere in campo grazie al finanziamento di 791.600 euro per il progetto “Futuro Inclusivo”, presentato nell’ambito del programma regionale che mira a contrastare la povertà educativa e l’esclusione sociale dei minori. La candidatura del Comune di Lanciano è avvenuta all’interno di una associazione temporanea di scopo (Ats) composta dagli Ambiti sociali distrettuali n. 11 “Frentano”, capofila, e n. 10 “Ortonese”. Il progetto prevede tre linee di intervento: per la fascia 0-6 anni, potenziamento e innovazione dei servizi educativi, sostegno alle famiglie, sviluppo di competenze fondamentali per il benessere dei bambini; 5-10 anni: azioni di prevenzione precoce del disagio sociale, contrasto al bullismo e promozione della crescita armonica; 11-17 anni: attività educative, socio-sanitarie, culturali, artistiche e sportive per contrastare dispersione scolastica, disagio e devianza, promuovendo inclusione e partecipazione comunitaria. Saranno coinvolti tutti gli istituti comprensivi di Lanciano e dell’Ambito sociale, nonché tutti gli istituti superiori cittadini. Tra le azioni previste ci sono l'attivazione di sportelli psicologici scolastici, laboratori di street art e rigenerazione urbana, servizi di intervento domiciliare con family coach, laboratori sull’affettività per minori e adolescenti, seminari formativi per le famiglie con esperti di fama nazionale, gruppi di mutuo aiuto per famiglie, laboratori creativi aperti anche nel periodo estivo. «La povertà educativa è una delle emergenze più insidiose del nostro tempo, perché priva i giovani non solo di conoscenze, ma anche di possibilità e di sogni», dichiara l’assessore alle politiche sociali e giovanili, Cinzia Amoroso, «con questo progetto, Lanciano intende rafforzare la rete di servizi educativi e di inclusione sociale, coinvolgendo scuole, famiglie, associazioni e il terzo settore. È fondamentale fare rete non solo all’interno del nostro Ambito, ma anche con gli Ecad vicini, così da costruire interventi sinergici e più efficaci. Vogliamo offrire ai nostri ragazzi spazi di espressione creativa, supporto psicologico, opportunità di apprendimento e momenti di condivisione con le famiglie. L’obiettivo è garantire pari opportunità a tutti i minori, a prescindere dal contesto socio-economico di partenza». «È un impegno che richiede un lavoro di squadra e noi siamo pronti a fare la nostra parte», chiude la componente della giunta guidata da Filippo Paolini.