Dopo il sì di Davide Merola per il prolungamento del contratto fino a giugno 2028, ieri il ds Pasquale Foggia ha portato a casa due operazioni. E ha messo le basi per un ulteriore colpo che potrebbe arrivare nella giornata di oggi. Il nome a sorpresa per l’attacco è quello di Antonio Di Nardo, classe 1998 e svincolato dopo l’esperienza di Campobasso. Sul giocatore era forte la Reggiana, c’era l’interesse di Ternana e Torres, ma alla fine l’ha spuntata il Pescara. Ieri sera Di Nardo era in viaggio verso Pescara, oggi sono in programma le visite mediche e poi arriverà la firma. L’ex centravanti del Campobasso, nell’ultima stagione, ha realizzato 11 gol e 3 assist. La rete più bella proprio contro il Pescara di Baldini a dicembre. In pieno recupero il suo destro a giro finì sotto l’incrocio gelando i tifosi biancazzurri. Per caratteristiche è il giocatore che mancava e nell’idea della dirigenza biancazzurra potrebbe essere il vice di quello che sarà l’attaccante titolare.

SOGNO LAPADULA

Ora il presidente Daniele Sebastiani e il ds Pasquale Foggia proveranno a capire i margini che ci sono per Gianluca Lapadula, in cima da tempo alla lista dei desiderata. Sempre in corsa Massimo Coda, Nicholas Bonfanti e Luca Moro.

JULIAN BRANDES

L’altro colpo a sorpresa è quello messo a segno nella giornata di ieri dal ds Pasquale Foggia. In biancazzurro arriverà anche Julian Brandes centrocampista di qualità classe 2004 ex Ajax. Brandes ha fatto tutta la trafila del settore giovanile della miglior squadra olandese e da qualche settimana era libero sul mercato. Il Pescara ha battuto la concorrenza della Salernitana e in settimana il giocatore sarà a disposizione di Vivarini.

FINALMENTE OLIVERI

Avevamo parlato ripetutamente della necessità primaria di mettere a disposizione di Vivarini un esterno destro. I due obiettivi erano Jallow (ex Brescia) e Oliveri dell’Atalanta. Ieri mattina la svolta. Il ds Foggia ha deciso di puntare sul classe 2003 Oliveri, 29 presenze e 3 assist nel Bari lo scorso anno. I tre grandi obiettivi su quella corsia sono stati Oliveri, Comenencia e Jallow: Vivarini potrà riabbracciare il giocatore forse più forte tra i tre, e che lo stesso tecnico aveva allenato a Catanzaro. Non a caso il Centro ne aveva anticipato da tempo il nome, proprio perché c’era stata l’esplicita richiesta di Vivarini. Oliveri, in caso di fumata bianca con il placet dell’Atalanta atteso per oggi, potrebbe servire già venerdì contro il Cesena vista la squalifica di Luca Valzania.

COSA SERVE SUL MERCATO

Restano tre operazioni da fare per il ds Foggia. Un difensore centrale mancino, un altro centrocampista e un altro attaccante. Barba, ex Como, è un nome molto gradito per la difesa, ma l’ingaggio è un ostacolo. Stesso discorso per Caldirola. A centrocampo il sogno Rafia per il momento resta tale (ma il Pescara ci spera). Ma per fare altre operazioni saranno fondamentali le uscite. Balzano firmerà a Potenza, Milan e Kraja sono in uscita mentre per il momento Tonin non si muove. Ma non sono escluse sorprese