Ma i Cobas Denso protestano: «Ritmi spaventosi»

SAN SALVO. IL 2015 dovrebbe portare novità positive alla Denso ma non tutti sono contenti. A giudizio dei Cobas negli ultimi mesi la vita lavorativa in fabbrica è diventata ancora più faticosa per l’a...

SAN SALVO. IL 2015 dovrebbe portare novità positive alla Denso ma non tutti sono contenti. A giudizio dei Cobas negli ultimi mesi la vita lavorativa in fabbrica è diventata ancora più faticosa per l’aumento dei ritmi produttivi. Aumentano anche le contestazioni disciplinari e questo a giudizio del sindacato è ingiusto. «Le sanzioni sono giorni di sospensione dal lavoro e/o addirittura richieste di risarcimento danni di centinaia di euro da restituire con trattenute rateali mensili». Il sindacato segnala e stigmatizza atteggiamenti antisindacali: terziarizzazione di alcuni reparti, con l'utilizzo di precari (circa 100 lavoratori) di alcune ditte esterne, per svolgere lavorazioni in precedenza eseguite dai dipendenti Denso. «Il lavoro dovrebbe essere redistribuito tra le maestranze in servizio, integrato con eventuali nuove assunzioni e non con la logica della sostituzione dei dipendenti attuali con precari», annotano i Cobas. (p.c.)