Maltattack, la festa dura fino alle 2 di notte
La città è pronta ad accogliere oltre 3mila giovani con musica, stand gastronomici e aperitivi
CHIETI. «Non un divertimento scontato, ma partecipato». In questa frase di lancio si racchiude lo slogan con cui “Maltattack” volume 3 si presenta alla vigilia del gran giorno.
Domani dalle 18 alle 2 di notte tutta la storica piazza Malta ospiterà migliaia di giovani. Evento pensato, ideato, costruito e realizzato con sudore e tanta passione dai giovani volontari dell’associazione Ga delle Acli di Chieti, Maltattack proporrà un cartellone con artisti del riciclo, laboratori, stand gastronomici con prodotti locali, band e tanto altro ancora. I numeri ci sono: oltre 3mila ragazzi in ciascuno dei primi due eventi del 2013.
Sul palco domani sera ben 6 band (gratuite) selezionate su 35 che hanno fatto richiesta tramite Facebook che nell’ordine saranno “Essenza”, “Le Choix”, “5 minutes with AM”, “I giorni dell’assenzio”, “In soul veritas” e la “Sitrelli band”. Poi dalla mezzanotte altre due ore di musica in compagnia dei dj Apollo Zapp e Hibachi con visual affidati a Francesco Iezzi. Il tutto anticipato dall’ormai “storico” aperitivo underground dalle 18 nei tanti stand allestiti, con in più il nuovo mercatino dell’usato dedicato ai vinili.
«Lo scopo è di promozione sociale», ha spiegato ieri Ferdinando D’Alessio, presidente della Ga, in conferenza stampa, «per vitalizzare non soltanto la città, ma anche far conoscere il progetto dell’Afterhouse in piazza Malta in cui tutti i giovani studenti potranno recarsi dopo le 19 quando le biblioteche chiudono, ma che produca nel tempo anche iniziative con musica, cineforum e tant’altro».
«Maltattack, in quanto ormai brand, è una scommessa che funziona», ha invece commentato il sindaco Di Primio. «Spesso si parla di giovani, ma non si parla con loro, non si sceglie di dar loro fiducia. E noi invece l’abbiamo fatto mettendo a disposizione risorse economiche per portare a termine un evento completamente gratuito, gestito autonomamente dai ragazzi e con grande fiducia nella loro creatività».
«Spesso sento parlare di Chieti come di una città morta», ha poi aggiunto. «Si creano gli eventi e sembra troppo viva, tanto che poi mi chiamano per farli chiudere. Penso che non si possa scegliere il coma farmacologico», ha concluso scherzando, «ma ci debba essere nel rispetto di regole e orari la piena partecipazione della città ad eventi come Maltattack che posso crescere e migliorano la nostra città».
La manifestazione vuol essere anche un trait d'union tra il colle e lo Scalo. «Molti allo Scalo non conoscono la piazza», ha spiegato invece Guido Obletter della Ga, «e l’idea è di sfruttare l’evento per creare questo legame». Venendo alla logistica, per l’occasione resterà attivo fino alle 02.30 il servizio bus da largo Cavallerizza alla zona ospedale con l’uno.(g.i.)
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