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Mastrippolito, è nata una onlus

Operaio morto alla Pilkington: un’associazione per fare beficenza

SAN SALVO. Sono passati due anni dalla morte di Michele Mastrippolito. Il ricordo della tragedia è ancora vivo in quanti hanno conosciuto Michele e assistito all’incidente e al dramma della famiglia. È per questo che a San Salvo è nata l’associazione onlus “Amici di Michele Mastrippolito”. L’operaio morì in seguito alle ustioni riportate in un gravissimo incidente avvenuto nel reparto TO1 della Pilkington. I genitori della vittima hanno voluto la costituzione dell’associazione per realizzare opere umanitarie in suo ricordo.

«Il primo progetto», si legge in una nota, «è un presidio ospedaliero e un orfanotrofio in un Paese in via di sviluppo». Chiunque volesse contribuire deve iscriversi all’associazione versando una quota annuale di 50 euro o sostenere il gruppo attraverso versamenti sul conto corrente della onlus. Un grande aiuto è anche la donazione del 5 per 1.000 inserendo nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale 92036500699. Chi avesse bisogno di maggiori informazioni può consultare il sito www.amicidimichelemastrippolitoolus.com. Il sodalizio collabora con enti umanitari che operano in Paesi in via di sviluppo. (p.c.)

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