Maxi lavori nelle case popolari: il Comune inizia da via Maiella 

Affidato l’intervento per la riqualificazione da oltre un milione di euro: i fondi arrivano dall’Europa Ferrara e Raimondi: «Nuove opere anche in via delle Robinie, via delle Acacie e via degli Ernici»

CHIETI. Sono stati affidati ufficialmente con una determina di tre giorni fa i lavori per la riqualificazione degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica (Erp) di via Maiella, finanziati con fondi europei. Gli interventi prevedono anche il recupero primario degli edifici aggiudicati alla S.F. Appalti per un importo complessivo di progetto pari a 1.065.628,74 euro.
«Si passa al cantiere», dice il sindaco Diego Ferrara con gli assessori a politiche della casa e lavori pubblici Enrico Raimondi e Stefano Rispoli. «Teniamo molto a questa tranche di riqualificazione sugli alloggi comunali, perché è la prima a realizzarsi in città e perché restituirà dignità e decoro a un patrimonio che non può essere lasciato all’abbandono. Una delle prime cose che abbiamo fatto è stata proprio andare a verificare le condizioni abitative degli alloggi pubblici: ci siamo attivati immediatamente per cercare risorse che consentissero le manutenzioni necessarie, pur avendo un ente in predissesto e, dunque, privo di capacità economica e finanziaria di intervenire. Però ci siamo riusciti, lavorando in sinergia fra assessorati e oggi possiamo portare avanti una riqualificazione massiccia, a partire da via Maiella».
L’obiettivo è affidare anche opere di efficientamento energetico, dotando le palazzine di pannelli fotovoltaici e di solare termico, di cappotto termico e tecnologie per incanalare il calore, come la torre del vento e le schermature solari; si provvederà alla razionalizzazione degli spazi interni con il totale abbattimento delle barriere architettoniche e anche alla riqualificazione degli spazi esterni, al fine di rendere le aree intorno alle opere più sicure e più belle e sostenibili.
«Si comincia, ed è una buona notizia per centinaia di assegnatari, ma non sarà questo l’unico fronte, com’è noto: questa tranche di finanziamenti si aggiunge a oltre 3.700.000 euro di fondi per riqualificare gran parte del nostro patrimonio immobiliare, anche gli alloggi di via delle Robinie e delle Acacie, che contiamo di concretizzare entro il mandato di governo, e in via degli Ernici, intervento anch’esso in fase di definizione, dove realizzeremo anche un orto urbano a servizio degli inquilini, con spazi per compost domestico e spazi aggregativi per teatro e cinema all’aperto fruibili anche dal quartiere».
Nel frattempo continua anche l’attività dell’Unità di progetto istituita dall’amministrazione Ferrara per avere una fotografia aggiornata delle condizioni delle case, nonché della situazione degli affidatari.
L’attività è portata avanti in sinergia con la polizia municipale, oltre a dirigenti, funzionari e dipendenti comunali, «che ci ha consentito di far emergere e intervenire anche qui per la prima volta, in modo chiaro e incisivo su una situazione complessa e mai esplorata prima. Quando ci siamo insediati abbiamo detto subito che il diritto alla casa andava assicurato con la massima trasparenza e inclusione, tutto questo sta accadendo, ma siamo consci del fatto che la domanda di case è notevolmente superiore all’offerta a nostra disposizione e che l’emergenza abitativa aggiunge situazioni che sono anche sociali su cui intervenire e a cui stiamo già dando risposte anche attraverso il nostro piano sociale e i progetti di housing first condotti dall’assessore alle politiche Mara Maretti per i casi di povertà estrema», concludono. (cr.ch)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.