Molestie e squilli al telefono donna patteggia 120 euro
ALTINO. Per mesi ha molestato al telefono un suo concittadino, chiamandolo a casa sia di giorno che di notte. Fino a quando l’uomo non ha denunciato le molestie e le indagini non hanno portato al...
ALTINO. Per mesi ha molestato al telefono un suo concittadino, chiamandolo a casa sia di giorno che di notte. Fino a quando l’uomo non ha denunciato le molestie e le indagini non hanno portato al suo nome. Così A.M.S., 43 anni, ha patteggiato la pena di 120 euro. La sentenza è del giudice per le indagini preliminari, Francesca Del Villano Aceto.
Le molestie in questione vanno dal settembre 2010 al gennaio 2011. La donna effettuava numerose telefonate disturbatrici, squilli seguiti dalla chiusura repentina della comunicazione, al telefono fisso di L.B., di Altino. Fino a quando l’uomo ha deciso di sporgere denuncia.
Dagli accertamenti investigativi della polizia giudiziaria, dietro la nota informativa dei carabinieri di Casoli, e dall’acquisizione dei tabulati telefonici, si è risalito a A.M.S, difesa dall’avvocato Anna Maria Pasquini che ha presentato richiesta di patteggiamento. Alla donna, senza precedenti condanne, sono state inoltre riconosciute le attenuanti generiche. (s.so.)
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