CRONACA

Montesilvano, 19enne ladro di portafogli incastrato dai video

Il furto avvenuto in un bar di Francavilla. Denunciato dai militari del nucleo operativo e radiomobile di Chieti

CHIETI. Quando, nel cuore della notte, i carabinieri lo hanno raggiunto a casa, lui ha confessato quasi subito: «Sì, ho rubato il portafogli di quella ragazza», ha detto anche davanti ai genitori che lo invitavano a essere sincero per evitare di compromettere ulteriormente la situazione.

Un 19enne di Montesilvano è stato denunciato dai militari del nucleo operativo e radiomobile di Chieti, agli ordini della tenente Maria Di Lena, per il furto avvenuto in un bar di Francavilla, in via Nazionale Adriatica Nord. Tutto comincia poco prima dell’una di notte, quando una ragazza ortonese di 19 anni telefona al 112 e riferisce che qualcuno le ha rubato il portafogli con dentro il bancomat, la Postepay e la tessera sanitaria. Una pattuglia si precipita sul posto. La vittima fornisce ulteriori dettagli: racconta di essersi allontanata – insieme ad altri tre amici – dal tavolino intorno al quale era seduta e di aver lasciato incustodito il portafogli. Dopo pochi minuti, nel fare ritorno, si era accorta del furto. A quel punto, i carabinieri visionano le immagini delle telecamere del bar e scoprono che il sistema di videosorveglianza ha immortalato tutta la scena: un giovane che indossa una mascherina rossa, una maglietta bianca, un pantaloncino grigio e un cappellino nero si avvicina al tavolo, afferra il portafogli ed esce subito dal bar insieme a un altro ragazzo. Ma non è finita qui, perché le telecamere esterne hanno ripreso anche la targa dell’automobile sulla quale il ladro è salito, con altri due amici, dopo aver nascosto il portafogli sotto la maglietta.

I carabinieri raggiungono l’abitazione della donna di Montesilvano che risulta proprietaria del veicolo. Fin da subito, appare chiaro che, poco tempo prima, la macchina era stata utilizzata dal figlio. Il 19enne, incalzato dalla madre e dal padre, non può fare altro che ammettere tutto. Il giovane aggiunge ulteriori particolari, facendo presente che, dopo aver scoperto che nel portafogli non c’erano soldi, se ne era liberato lanciandolo dall’auto in corsa mentre transitava su un
ponte che sovrasta un torrente.