l’incidente alla pilkington

Morì per una fiammata dal quadro elettrico: 4 indagati

SAN SALVO. L’ipotesi di reato è concorso in omicidio colposo e lesioni personali colpose. L’inchiesta della Procura di Vasto sulla morte di Michele Mastrippolito, 42 anni, di San Salvo, l’addetto...

SAN SALVO. L’ipotesi di reato è concorso in omicidio colposo e lesioni personali colpose. L’inchiesta della Procura di Vasto sulla morte di Michele Mastrippolito, 42 anni, di San Salvo, l’addetto alla sicurezza della Trigno Service ucciso da una fiammata prodotta all’improvviso il 16 luglio 2012 da un quadro elettrico, è arrivata al capolinea. Quattro gli avvisi di garanzia emessi dal magistrato. Indagati il direttore di stabilimento, Joachim Stephen Rosebrock; Douglas Graham Gate, amministratore delegato della Trigno Energy; Cetteo Borrone, responsabile del servizio di prevenzione Pilkington; il direttore di manutenzione della Technical Services, Severino Baldovin.

Il titolare della indagini è il procuratore Giancarlo Ciani. Nel tragico incendio rimase ferito gravemente anche un altro addetto alla sicurezza, Lucio Barisano. Quest'ultimo dopo l’incidente trascorse tre mesi in ospedale. Sull’incidente furono aperte due inchieste: una della magistratura e una interna della Nsg Pilkington per verificare eventuali violazioni delle norme in materia di prevenzione dagli infortuni e responsabilità in merito all’utilizzo dell’impianto scoppiato. (p.c.)

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