MONTENERO DI BISACCIA. Avrebbe compiuto 30 anni a dicembre, Nicola Christian Tambelli, nato a Vasto e residente con la famiglia a Cupello. Come tutti i suoi coetanei aveva tanti progetti e tanti sogni da realizzare, Christian. Un incidente ha messo fine a tutto.

Il giovane operaio è morto ieri mattina, alle 10,30, in contrada Sterparone, alla periferia di Montenero di Bisaccia. Tambelli che lavorava per una cooperativa di Cupello, la Blue Star, stava sostituendo un anemometro per il monitoraggio del vento da un palo collegato a un impianto eolico su un terreno incolto a poca distanza dall’agriturismo Fontana Fredda. All’improvviso il palo di ferro collegato all’elica si sarebbe inclinato. Nel tentativo di allontanarsi il giovane pare sia inciampato in un cavo d’acciao ancorato a terra. Il palo lungo trenta metri si è spezzato crollandogli addosso.

A chiedere aiuto sono stati i colleghi che hanno assistito impotenti all’incidente. Per i soccorritori è stato difficile raggiungere la zona. Il terreno, infatti, è distante più di 500 metri dalla strada. All’arrivo del 118 e dei volontari della Misericordia, il giovane era disteso sul terreno in un con il cranio rotto. Gli operatori del 118 hanno fatto di tutto per rianimarlo. Non ci sono riusciti. Il cuore del giovane operaio si è fermato per sempre facendo sprofondare i colleghi e i titolari della cooperativa nella disperazione.

La Procura della Repubblica di Larino ha aperto un’inchiesta sulla tragedia. Gli investigatori stanno indagando per scoprire l’esatta dinamica della disgrazia e redigere un dettagliato rapporto da consegnare alla magistratura. I carabinieri hanno interrogato i colleghi che stavano lavorando in cantiere.

Gli operai sono sotto shock. Nonostante la giovane età, Nicola Cristian Tambelli era esperto e abile nel proprio lavoro. «Un collega d’oro», hanno dichiarato piangendo gli operai. La salma del giovane è stata trasferita nell’obitorio del cimitero di Montenero di Bisaccia per la perizia medico legale. Subito dopo sarà riconsegnata alla famiglia.

La notizia della tragedia è arrivata a Cupello in tarda mattinata. È toccato ai carabinieri comunicare la disgrazia alla madre del ragazzo (il padre purtroppo è morto qualche anno fa in seguito di una grave malattia). L’intero paese si è stretto attorno alla donna e ora attende il rientro della salma per le esequie che saranno celebrate da don Nicola Florio nella parrocchia della Natività di Maria Santissima.

Paola Calvano

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