Nudisti, a Torino di Sangro la prima spiaggia in Abruzzo

18 Giugno 2014

Il Comune ha scelto la costa di Lago Dragoni. Il movimento: «È un grande risultato»

TORINO DI SANGRO. La prima spiaggia abruzzese dedicata ai naturisti nasce a Torino di Sangro. Il Comune ha individuato un’area demaniale in località Lago Dragoni, a nord, dove potrà essere praticato il naturismo, un modo di vivere in armonia con la natura caratterizzato dalla nudità. La giunta comunale ha dato seguito, con delibera, alla legge regionale dell’agosto 2013.

«Pur non condividendo la pratica naturista abbiamo recepito e dato seguito alla normativa regionale, accogliendo anche le istanze dell’Associazione naturista abruzzese», spiega il sindaco Silvana Priori, «nell’area individuata il naturismo era praticato da anni e non era difficile incontrare persone nude a prendere il sole o a farsi il bagno, anche in prossimità del trabocco comunale Punta Le Morge, creando così un certo disagio o imbarazzo negli altri bagnanti o in occasione delle visite guidate. Oltre ai positivi riflessi turistici che la scelta potrà comportare», sottolinea il primo cittadino, «l’amministrazione comunale ha voluto consentire la lecita pratica del naturismo nella più assoluta tranquillità e sicurezza per tutti i bagnanti, siano essi naturisti o meno».

La spiaggia naturista si trova alla punta nord del lungomare, si estende per circa 150 metri e ne dista 400 dal trabocco Punta Le Morge. Solo in quest’area sarà possibile praticare il naturismo: chiunque lo farà al di fuori potrà essere invitato a spostarsi nello spazio riservato. L’area sarà segnalata e delimitata da cartelloni a cura e a spese dell’Anab, che ha seguito l’iter. L’inaugurazione è prevista sabato.

«È un grande risultato, che ci dà sicurezza e tutela legale», commenta Andrea Mirabilio, segretario dell’associazione, «in Italia il naturismo non è vietato ma non è regolamentato: non sono mancate denunce per atti contrari alla pubblica decenza, tutte archiviate, per chi lo pratica, una situazione che ha allontanato coppie e famiglie dal movimento. Avere una spiaggia ufficialmente riconosciuta ci dà piena libertà e tranquillità: in caso di problemi saremo noi a chiamare le forze dell’ordine».

La spiaggia torinese sarà l’unica in Abruzzo per questa estate. «Dal Comune di Ortona ci hanno fatto sapere che l’area richiesta non è adeguata», dice Mirabilio, «mentre da Vasto e Roseto non abbiamo avuto risposte. Ma per quest’anno va bene così».

Stefania Sorge

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