Nuova cassa integrazione alla Pilkington di San Salvo

Da aprile previste da 8 a 13 settimane nei tre reparti legati al settore degli autoveicoli

SAN SALVO. Il costo della benzina continua a salire, gli italiani rinunciano all'auto. La crisi del settore automotive fa scricchiolare le certezze di 6 mila lavoratori del Vastese. La Pilkington non fa eccezione e raddoppia le settimane di cassa integrazione (Cig) per 1.800 dipendenti. Oggi sindacati e azienda s'incontrano per discutere del nuovo pacchetto di ammortizzatori sociali previsti per il prossimo trimestre. In arrivo altre settimane di Cig. E insieme alla cassa integrazione si parlerà anche di osservanza delle regole e di sanzioni disciplinari.

Un altro trimestre con la marcia ridotta. I reparti si fermeranno nel momento del bisogno. In previsione da 8 a 13 settimane di cassa integrazione. Il piano dell'azienda vetraria basato sulla flessibilità non prevede un calendario rigido di fermate. Nel pacchetto rientrano tutti i reparti legati al settore auto: Temperato, Accoppiato, Centro ricerche.

«La cassa integrazione è un valido rimedio per mantenere i livelli occupazionali», sostiene Mario Codagnone, segretario provinciale Cgil. «Stiamo attraversando un periodo di grave emergenza sociale e occupazionale che deve essere affrontato con gli ammortizzatori. Guai a ridurre gli strumenti di protezione sociale. Nel Vastese, però, è necessaria una nuova politica industriale e soprattutto un piano per il lavoro che riesca a risanare il territorio», afferma il sindacalista. «Il mercato è complesso. Le industrie puntano sulla flessibilità e rispondono alle esigenze di volta in volta», aggiunge Franco Zerra della Cisl.

Nel corso dell'odierno tavolo di confronto, sarà varato un pacchetto base di iniziative, suscettibili tuttavia di modifiche.

Contestualmente prosegue la trattativa sulla Flovetro. I rappresentanti di Assovetro stanno cercando di mediare per garantire un futuro produttivo allo stabilimento cogestito dalla Pilkington insieme alla Saint Gobain.

I sindacati hanno chiesto a Pilkington di farsi carico delle quote societarie che l'industria francese è intenzionata a cedere. L'azienda sta valutando il da farsi e si pronuncerà entro fine mese.

Intanto in fabbrica è giro di vita sul rispetto delle regole e della sicurezza. La sicurezza per il gruppo Nippion Sheet Glass è un imperativo. Sessantaquattro osservatori e 150 addetti controllano costantemente tutto il personale. Al termine dei controlli chi non è in regola viene spronato a osservare i regolamenti. La scorsa settimana l'industria non ha esitato a disporre sanzioni disciplinari. Fatto, questo, contestato dai sindacati, ma su questo punto l'industria pare inflessibile.

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