Nuova sede del Coni, Pantalone: «Possibile spazio all’università»

L’assessore: «In settimana il tavolo per discutere delle aule». Il 1° gennaio 2026 gli uffici in via Spezioli vengono smantellati
CHIETI. Una lunga corsa con il ticchettio delle lancette a ricordare il convitato di pietra: la data del 1° gennaio 2026, quando i locali teatini di Sport e Salute in via Spezioli 52 - nel complesso del Theate Center - chiuderanno i battenti lasciando la sede provinciale del Coni senza uno spazio per i suoi uffici. Il Comune ha ancora tre mesi per riuscire trovare una nuova, adeguata sistemazione, dopo la scure spietata della razionalizzazione dei costi caduta sulla società del Ministero. Meno sedi, meno spese. Il Coni cerca casa e bussa a tante porte: questa settimana ci sarà il giro di incontri che potrebbe segnare una svolta nella trattativa. E si apre la pista “universitaria”: «Il Comune», spiega l’assessore allo Sport Manuel Pantalone, «cerca interlocutori istituzionali, tra cui anche l’università “d’Annunzio”, per definire insieme la questione della sede provinciale del Coni. Proprio con l’università, questa settimana, ci sarà un incontro. Il Comune è comunque pronto a dare disponibilità negli spazi di uno degli impianti sportivi cittadini, come il circolo tennis di Pianavincolato o il Pala Santa Filomena».
Resta dunque da capire la reale disponibilità di aule dell’ateneo. La chiusura delle sedi territoriali è stata disposta nelle scorse settimane dal dipartimento per lo sport e dalla presidenza del consiglio dei ministri, interessando, tra le altre realtà territoriali, anche quella del comitato provinciale che ora latita senza una sede operativa. Ma l’assessorato «ha già avviato una serie di interlocuzioni istituzionali al fine di reperire uno spazio idoneo che possa essere concesso in comodato d’uso gratuito», sottolinea Pantalone. «Sono attualmente in corso valutazioni e sopralluoghi su alcune possibili soluzioni che possano rispondere alle esigenze logistiche e funzionali del comitato».
L’obiettivo è garantire continuità al lavoro del comitato provinciale per sostenere le realtà del mondo sportivo in tutto il territorio teatino. Per questo «fin dalle prime ore in cui si è manifestata questa problematica», prosegue l’assessore, «mi sono attivato personalmente in stretto contatto con il delegato provinciale del Coni, Massimiliano Milozzi, per individuare una soluzione concreta e sostenibile». Una sede che sia «stabile ma anche dignitosa», e che possa permettere di proseguire ottimamente le attività di coordinamento e promozione dello sport sul territorio. Un lavoro «che prosegue con impegno e senso di responsabilità, nella consapevolezza dell’importanza che il Coni riveste come punto di riferimento per tutto il movimento sportivo locale», conclude l’assessore Pantalone. Un vero e proprio conto alla rovescia quello che ora il Coni di Chieti si trova di fronte: ma all’orizzonte si profila la possibilità di una sistemazione negli spazi ampi del campus teatino, tra le aule dell’università.
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