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«Nuovo rettore, una garanzia per l’Ateneo»
Dai deputati ai consiglieri regionali, passando per la Asl: ecco le reazioni dopo l’elezione di Stuppia
CHIETI. Per i rappresentanti della politica, della sanità e del mondo delle professioni, il nome del nuovo rettore Liborio Stuppia è legato indissolubilmente ai giorni bui dell’emergenza Covid. Il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Thomas Schael nell’esprimere «vive felicitazioni» e «auguri di buon lavoro» per il successore di Sergio Caputi, che sarà in carica da giugno, ricorda: «Durante la pandemia ho avuto modo di apprezzarne le elevatissime qualità professionali, grazie alle quali abbiamo potuto affrontare un lungo periodo di crisi con strumenti adeguati, che ci hanno permesso di dare ai cittadini le risposte attese e di governare un fenomeno di portata drammatica». «È stata una circostanza», prosegue Schael, «che ha permesso a università e Asl di consolidare un rapporto di collaborazione proficuo, e che sono certo il nuovo rettore vorrà ulteriormente rinsaldare. Insieme abbiamo più forza per migliorare il sistema salute di questa regione».
Daniela Arduini, presidente dell’ordine dei biologi di Lazio e Abruzzo, docente e direttrice del laboratorio di genetica molecolare e test diagnosi Covid 19 dell’ateneo nonché presidente della scuola di medicina e scienze della salute, sottolinea come Stuppia sia «espressione dell’area medica del campus di Chieti». «Al neo rettore», dice, «va la pronta disponibilità dei biologi abruzzesi e l’impegno a collaborare in tutti i nostri variegati campi di applicazione, affinché possa realmente avviarsi quella sinergia tra professionisti sanitari in grado di garantire, da sola, competitività ed eccellenza al servizio sanitario ed alla ricerca scientifica». Dalla politica, si registrano i complimenti del deputato Nazario Pagano: «Ha ottenuto un risultato eccezionale, con il 90,87% delle preferenze, dimostrando la sua grande capacità di guida e la fiducia che i membri dell’università hanno. Sono certo che porterà avanti l’università con grande passione, impegno e competenza, e continuerà a lavorare per il miglioramento della formazione e della ricerca a livello nazionale e internazionale». Oltre agli auguri di buon lavoro per il mandato 2023-2029, commenta il consigliere regionale Pd Antonio Blasioli, parla di «incarico prestigioso che saprà ricoprire con professionalità e competenza. Mi auguro che la sua elezione possa essere di buon auspicio per un rinnovato rapporto tra la città di Pescara e l’ateneo, al fine di una sempre maggiore integrazione che consenta di generare e sviluppare nuove opportunità di crescita culturale, sociale e sviluppo economico». (y.g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Daniela Arduini, presidente dell’ordine dei biologi di Lazio e Abruzzo, docente e direttrice del laboratorio di genetica molecolare e test diagnosi Covid 19 dell’ateneo nonché presidente della scuola di medicina e scienze della salute, sottolinea come Stuppia sia «espressione dell’area medica del campus di Chieti». «Al neo rettore», dice, «va la pronta disponibilità dei biologi abruzzesi e l’impegno a collaborare in tutti i nostri variegati campi di applicazione, affinché possa realmente avviarsi quella sinergia tra professionisti sanitari in grado di garantire, da sola, competitività ed eccellenza al servizio sanitario ed alla ricerca scientifica». Dalla politica, si registrano i complimenti del deputato Nazario Pagano: «Ha ottenuto un risultato eccezionale, con il 90,87% delle preferenze, dimostrando la sua grande capacità di guida e la fiducia che i membri dell’università hanno. Sono certo che porterà avanti l’università con grande passione, impegno e competenza, e continuerà a lavorare per il miglioramento della formazione e della ricerca a livello nazionale e internazionale». Oltre agli auguri di buon lavoro per il mandato 2023-2029, commenta il consigliere regionale Pd Antonio Blasioli, parla di «incarico prestigioso che saprà ricoprire con professionalità e competenza. Mi auguro che la sua elezione possa essere di buon auspicio per un rinnovato rapporto tra la città di Pescara e l’ateneo, al fine di una sempre maggiore integrazione che consenta di generare e sviluppare nuove opportunità di crescita culturale, sociale e sviluppo economico». (y.g.)
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