Oggi l’addio alla giovane travolta dall’auto

8 Febbraio 2014

Tragedia sulla Pedemontana: i funerali alle 10,30 a Sant’Antonio, la salma sarà sepolta a Mozzagrogna

LANCIANO. Si tengono questa mattina, alle 10,30, nella chiesa di Sant’Antonio, a Lanciano, i funerali di Maria Grazia Di Giambattista, la 34enne di Lanciano travolta e uccisa da un’auto sulla strada Pedemontana, nel territorio di Mozzagrogna, nel tardo pomeriggio di mercoledì a Lanciano. Il corteo partirà dall’obitorio dell’ospedale Renzetti alle 10,20 dall’obitorio. La salma sarà tumulata a Mozzagrogna.

Dopo il riconoscimento da parte dei genitori, avvenuto nel pomeriggio di giovedì, la salma è stata restituita ai genitori ieri intorno alle 10,30, appena è arrivato il via libera dala Procura di Lanciano che ha aperto un fascicolo sull’incidente indagando per omicidio colposo il conducente della Fiat Marea, F.M..

Resta da chiarire la dinamica dell’incidente. La giovane stava tornando a piedi a casa, in contrada Lupinetti. Era stata poco prima da un’amica a pochi chilometri di distanza. Quindi la decisione di rientrare facendo una passeggiata. Ha imboccato la Pedemontana ma non lontano dal bivio per Mozzagrogna è stata travolta dall’auto e catapultata per una decina di metri in una campagna. La morte sarebbe avvenuta all’istante. Il corpo della giovane è stato trovato su un terreno sterrato, a metà strada tra la carreggiata e un vigneto.

I soccorritori del servizio di emergenza sanitaria 118 giunto dall’ospedale di Atessa non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. La giovane, come indicherà l’autopsia eseguita dal medico legale Pietro Falco, è avvenuta per i politraumi ed le emorragie interne. Tra due mesi, comunque, si conosceranno i risultati completi che saranno consegnati ai magistrati frentani.

L’auto dell’incidente ha riportato la rottura del parabrezza sul lato del guidatore e una vistosa ammaccatura sul lato sinistro della carrozzeria tra il cofano e la zona della ruota anteriore sinistra. Il veicolo è stato sequestrato e sarà sottoposto alle verifiche dei periti.

Bisogna accertare come e perché la giovane sia stata travolta: l’auto infatti viaggiava in direzione mare-monti, mentre la giovane passeggiava nel senso contrario rispetto all’auto. Nel lungo dell’incidente, tra l’altro, intorno alle 19 il buio era fitto.

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