Ortona

Ortona, in porto la nave Ong con 85 migranti: «La situazione sanitaria è sotto controllo»

1 Dicembre 2025

Con gli 85 migranti di oggi, il totale delle persone transitate dallo scalo ortonese sale a 1.367 in poco più di due anni e mezzo, confermando l’Abruzzo come terra di accoglienza e il porto di Ortona come punto stabile nelle rotte umanitarie

ORTONA. La nave, battente bandiera tedesca, il 26 novembre ha soccorso e imbarcato 85 persone nel Mediterraneo centrale. Oggi a Ortona la situazione sanitaria è stata definita sotto controllo, dopo che nei giorni scorsi il report medico aveva parlato di “situazione clinica delicata per alcuni a causa delle condizioni nautiche affrontate negli ultimi giorni”. Dalla nave erano state segnalate diverse criticità mediche: coliche, infezioni respiratorie, una polmonite in trattamento antibiotico, episodi di scabbia, dolori muscoloscheletrici e sintomi compatibili con malattie parassitarie. I medici hanno avvertito le autorità che ulteriori giorni di navigazione in quelle condizioni avrebbero complicato le condizioni dei sopravvissuti al naufragio, quindi è stato indicato lo scalo abruzzese come «porto sicuro».

Quello di oggi pomeriggio è stato il 18esimo sbarco ad Ortona dal 23 febbraio 2023, quando la città fu inserita tra i porti sicuri (Pos) dopo l’entrata in vigore del decreto Piantedosi. Con gli 85 migranti di oggi, il totale delle persone transitate dallo scalo ortonese sale a 1.367 in poco più di due anni e mezzo, confermando l’Abruzzo come terra di accoglienza e il porto di Ortona come punto stabile nelle rotte umanitarie. Le operazioni di sbarco, come sempre, sono state coordinate dalla Prefettura di Chieti attraverso una macchina organizzativa ormai collaudata, con il coinvolgimento di forze dell’ordine, polizia di frontiera, Usmaf, Asl, Croce Rossa, Protezione civile e personale specializzato per l’assistenza immediata ai migranti.