ORTONA. Ha un malore mentre guida l’auto, muore probabilmente d’infarto e poi si schianta contro un terrapieno. Sono stati inutili i tentativi di soccorrere Gabriele Alferi, 82 anni, di Ortona. L’uomo viaggiava da solo sulla vettura.

Nulla ha potuto il personale sanitario del servizio di emergenza 118, giunto dall’ospedale Bernabeo con l’autolettiga sulla strada provinciale di contrada Peticcio - il tratto della ex statale 16 Adriatica - nella zona retrostante il cimitero, intorno alle 16 di ieri. La salma, dopo gli accertamenti eseguiti dalla polizia municipale e visto il nulla osta rilasciato dal magistrato di turno alla Procura di Chieti, è stata consegnata ai familiari per i funerali.

Era stata un’automobilista di passaggio ad allertare i soccorsi. La Hyundai Atos con Alferi esanime era finita contro un terrapieno sull’opposta corsia di marcia, in un tratto in curva della Provinciale che da Ortona porta verso Pescara. Lo schianto aveva prodotto anche la fuoriuscita dell’airbag dal volante, ma l’uomo era già morto prima che l’auto si fermasse contro la scarpata di terriccio e pietre. Nell’incidente all’auto si è staccata la targa anteriore. Sul posto oltre all’ambulanza del 118 sono arrivati anche i vigili del fuoco del locale distaccamento che hanno aiutato nelle operazioni di soccorso.

Il traffico sulla strada provinciale è stato interrotto per consentire i necessari rilievi. Gli accertamenti sono stati eseguiti dagli agenti della polizia municipale. Poiché non sono emerse responsabilità di terzi nella vicenda e visto che l’auto nello schianto non ha coinvolto altre vetture, la salma è stata riconsegnata ai familiari per le esequie.

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