Ortona, preghiera e silenzio per l’addio a nonna Concetta

Tanto il dolore della platea che si è stretta con commozione ai parenti della donna uccisa. Il parroco di San Giuseppe, don Carlo, ha ricordato l’anziana durante la funzione funebre, evidenziando la sua grande religiosità e il suo forte attaccamento ai valori cristiani

ORTONA. E’ stato un funerale composto e sobrio quello di Concetta La Farciola, la donna di 85 anni uccisa da Paul Nicolae Tenoseanu, romeno di 39 anni, bracciante della famiglia. Un gesto inspiegabile al quale i familiari e gli amici hanno risposto con silenzio e raccoglimento in preghiera.

Ed è questa l’atmosfera che si è percepita nella chiesa di San Giuseppe dove ieri pomeriggio si è svolto il funerale di nonna Concetta. Tanto il dolore della platea che si è stretta con commozione ai parenti della donna. Il parroco di San Giuseppe, don Carlo, ha ricordato l’anziana durante la funzione funebre, evidenziando la sua grande religiosità e il suo forte attaccamento ai valori cristiani. «Concetta è stata una donna molto devota al Signore, una buona mamma e una buona nonna» ha detto don Carlo, «mi rivolgo ai familiari e a tutte le persone a lei vicine di avere tanto coraggio e tanta forza perché è immenso il dolore per la sua perdita che si può superare solo rivolgendoci con fiducia e totalmente in Cristo. Una sorella che non dava fastidio a nessuno e che, purtroppo, ci è stata tolta con un gesto barbaro».

Nonna Concetta era allettata da tempo per via di una grave malattia e don Carlo ha ricordato che prima di un delicato intervento aveva voluto il sacramento dell’unzione degli infermi «per essere pronta a qualsiasi cosa e anche alla chiamata di Dio».

E, invece, aveva superato l’intervento, ma non l’incomprensibile gesto del trentanovenne romeno che era stato ben accolto dalla famiglia ortonese. L’anziana, vedova Menna, lascia due figli, due nuore e tanti nipoti tra cui il collega giornalista del Centro Rocco Coletti. La messa di riuscita si terrà questo giovedì, alle 19, presso la chiesa di San Giuseppe. (l.s.)

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