Ortona, superpremio al citymanager. Protesta l'opposizione

Erogati 18mila euro al dirigente comunale Giulio Napoleone per l'indennità di risultato, l'opposizione insorge: "È incredibile", attaccano Cocciola e il segretario locale del Pd Coletti
ORTONA. I partiti di centrosinistra all'opposizione in Comune criticano la retribuzione di risultato per il 2010 assegnata al direttore generale, Giulio Napoleone. Premio dell'importo di 18mila euro, liquidato con una determina dirigenziale il 13 maggio scorso. Dure le considerazioni del consigliere comunale indipendente, Ilario Cocciola e il segretario locale del Partito democratico, Gianluca Coletti. «È incredibile che in un sistema di crisi come quello che attraversiamo, dirigenti comunali riescano a vedersi riconosciuti premi di produttività per risultati raggiunti» commenta Cocciola «indennità di risultato che a volte sono più elevate della retribuzione annua di un dipendente comunale, per non parlare del popolo dei precari. Nessuno mette in discussione la legalità del provvedimento, ma certamente è discutibile la sua opportunità, anche perché non riguarda una sola persona ma interessa tutti i dirigenti dell'Ente. In questo contesto, serve maggiore trasparenza in ogni senso».
L'argomento è stato anche lo spunto per il segretario del Pd per ricordare che il partito ha chiesto più volte in aula di adottare misure concrete a sostegno delle famiglie e delle imprese maggiormente colpite dalla crisi economica, proponendo al sindaco Nicola Fratino «il taglio dei costi della politica e delle spese non indispensabili, tra cui quella per il Direttore Generale». «Ad oggi non ci è pervenuta nessuna risposta in merito» evidenzia Coletti, «al contrario abbiamo appreso che è stata liquidata la retribuzione di risultato per il 2010 al citymanager Napoleone per 18mila euro. Il primo cittadino e il suo governo hanno assegnato il massimo punteggio a questa figura che avrebbe conseguito pienamente gli obiettivi. Ricordiamo che il contratto di Napoleone costa complessivamente agli ortonesi circa 100mila euro all'anno», conclude Coletti, «in questi anni di amministrazione, i cittadini si sono accorti solo dello spreco di risorse prodotto dal centrodestra per mantenere in piedi un cartello elettorale che ha dimostrato evidenti limiti nell'affrontare e risolvere i problemi della città».
© RIPRODUZIONE RISERVATA