Vasto

Anziana muore nella Rsa del paese, oltre 4 ore per l’arrivo del medico. Il sindaco: «Sanità, situazione verognosa»

15 Giugno 2025

Il fatto è accaduto a San Giovanni Lipioni, nell’Alto Vastese. La donna è deceduta per cause naturali, sul posto è arrivata un’ambulanza senza medico a bordo. Il primo cittadino Nicola Rossi accusa

SAN GIOVANNI LIPIONI. Quattro ore alla ricerca del medico che non c'è. Sembra il titolo di una novella, in realtà è quello che è accaduto ieri a San Giovanni Lipioni, nell'Alto Vastese. Un'anziana ospite della Rsa del paese, è deceduta per cause naturali. La struttura ha iniziato a cercare un medico che potesse certificare il decesso. Sul posto è arrivata un'ambulanza senza medico a bordo. «La Asl ha chiamato me», racconta senza riuscire a nascondere il proprio disappunto il sindaco di San Giovanni Lipioni, Nicola Rossi. «Da quel momento sono trascorse quattro ore aspettando un medico che non esiste. Non abbiamo più neppure diritto ad una visita post mortem che accerti il decesso. Le postazioni di Gissi, Casoli e Guardiagrele sono demedicalizzate e quindi neppure loro ieri avevano un medico che potesse darci una mano. Poi è arrivata un'ambulanza con medico a bordo, appartenente alla postazione di Atessa, ma in quel momento a Lanciano. « A raccontare il disagio che vive la popolazione di questo territorio sono i fatti. Non serve alcun commento. È una situazione vergognosa», afferma il sindaco Rossi. «L'unica che può darci una mano è l'assessore regionale Tiziana Magnacca perché è originaria di Castiglione Messer Marino, conosce questo territorio e le sue necessità».

Eppure qualche giorno fa il nuovo manager della Asl 2 aveva diffuso una nota in cui annunciava l'arrivo di medici. «Due medici», aveva annunciato la Asl, «sono destinati a Torrebruna e Carunchio con incarico provvisorio ma pronti a trasformarlo a tempo indeterminato non appena saranno concluse le procedure per l’attribuzione delle 4 carenze rilevate per l’assistenza primaria, che l’azienda ha ubicato nei paesi a più alta densità abitativa, Torrebruna, Castiglione, Roccaspinalveti e Celenza. Nei paesi con minor numero di abitanti potranno essere aperti studi secondari. Sul fronte dell’urgenza, invece, per assicurare la presenza di medici sulle ambulanze del 118 è doppia la strategia aziendale, perché oltre a cercare disponibilità tra i 21 professionisti che stanno frequentando il corso di formazione per il soccorso in emergenza. Sono in corso contatti con medici del Molise interessati a partecipare, con riferimento specifico all’Alto Vasteseì».

Nicola Rossi scuote la testa: «Ripeto, i fatti raccontano altro», conclude.

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