Pagati i tecnici: si sblocca il piano del traffico

Dopo mesi di stop il progetto può riprendere la marcia L’assessore Valente: valutiamo la Ztl a Lancianovecchia

LANCIANO. Dopo mesi di stop riprende il cammino del Piano generale del traffico urbano (Pgtu) che sarebbe dovuto essere operativo già dallo scorso autunno. Le 34 osservazioni inviate in Comune il 18 luglio scorso sono state analizzate dai tecnici della Tps srl di Perugia che hanno redatto il piano e presto potrebbero arrivare in consiglio per l’analisi finale e quindi l’approvazione del nuovo programma della viabilità cittadina.

«C’è stato un rallentamento in autunno», chiarisce l’assessore alla mobilità e traffico, Pino Valente (lista civica Progetto Lanciano», «perché, come è accaduto in tanti comuni d’Italia, per effetto del Patto di stabilità l’ufficio di ragioneria non ha potuto emettere diversi pagamenti. I tecnici che hanno elaborato il piano hanno quindi dovuto smettere di occuparsi della sua elaborazione. In questi giorni, tuttavia», promette Valente, «dal momento che il mandato di pagamento è stato fatto, siamo pronti a ripartire. Le osservazioni sono state analizzate e arriveranno nei prossimi giorni anche in consiglio comunale».

Le priorità da affrontare sono state studiate assieme ai tecnici della società di pianificazione dei trasporti. Di certo, come ammette lo stesso Valente, uno dei primi provvedimenti che sarà affrontato subito è la zona a traffico limitato nei quartieri storici. «Abbiamo raccolto l’appello degli abitanti del quartiere di Lancianovecchia», precisa l’assessore, «e partiremo proprio da lì per applicare la zona a traffico limitato».

I residenti dello storico quartiere a due passi da Palazzo di città e piazza Plebiscito nei giorni scorsi avevano avviato una raccolta di firme per chiedere all'amministrazione maggiori controlli dal punto di vista della gestione del traffico e delle aree di sosta e per attivare immediatamente la Ztl, diurna e notturna. Le firme a corredo della petizione sono più di 200. Così come previsto dalla società di Perugia, la limitazione del traffico veicolare nella parte antica della città può attualmente essere applicata con successo soltanto a Lancianovecchia e nel quartiere Borgo che dovrebbe vedere la chiusura parziale di corso Roma interrompendo il transito delle auto all’altezza della chiesa del Miracolo eucaristico. Per gli altri due quartieri storici, Sacca e Civitanova, che pure scontano una situazione di grave disagio per la circolazione e la sosta delle auto, la Ztl sarà avviata solo dopo la realizzazione di nuove aree di parcheggio, una delle quali, il parcheggio di via delle Ripe, dovrebbe essere costruita a partire da quest’estate.

Resta il nodo di corso Roma. Non tutti i commercianti della zona vedono di buon occhio la chiusura totale alle auto.

Daria De Laurentiis

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