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Parcheggio nel centro storico I residenti: opera urgente

LANCIANO. «Il parcheggio di Sant’Egidio è un’opera strategica e va messo tra le priorità di questa amministrazione». È l’appello dei residenti dei quartieri Civitanova e Sacca al sindaco, Mario...

LANCIANO. «Il parcheggio di Sant’Egidio è un’opera strategica e va messo tra le priorità di questa amministrazione». È l’appello dei residenti dei quartieri Civitanova e Sacca al sindaco, Mario Pupillo, e alla sua giunta affinchè l’opera, appena approvata a maggioranza nell’ultimo consiglio comunale, sia realizzata al più presto.

Il progetto prevede un’area parcheggio di oltre 80 posti auto nella zona a ridosso di via Delle Ripe ed è stato modificato di recente dai tecnici del settore urbanistica. Si è passati da una pendenza che andava dai 50 centimetri ai sei metri, a una pendenza ridotta all’8%. L’opera, a causa delle modifiche al progetto, è stata presentata in consiglio comunale come una variante al piano regolatore e prevede una spesa di 600 mila euro da dividere in un primo lotto da 370 mila euro e un secondo da 230 mila euro.

«Abbiamo estremo bisogno che il primo lotto del parcheggio venga appaltato fin dalle prossime settimane», spiega Dorato Di Camillo, presidente dell’assocazione culturale Sacca e Civitanova, «perché in questi quartieri si vive una vera e propria emergenza sicurezza a causa delle auto in sosta selvaggia che impediscono il passaggio dei mezzi di soccorso. Lo abbiamo fatto presente più volte all’amministrazione e al sindaco: questa zona ha estremo bisogno di posti auto», prosegue Di Camillo. «Oltre tutto l’urgenza è facilmente verificabile consultando il recente studio della società Tps per la stesura del piano urbano del traffico che evidenzia come questa parte della città sia l’unica totalmente priva di parcheggi».

Il disagio si acuisce anche a causa della coesistenza del Palazzo dell’Arcivescovado e della Scuola civica di musica, struttura che in questi giorni sta mettendo a dura prova la capacità di assorbimento delle soste auto. L’Estate musicale frentana e l’apertura ai concerti del Parco delle arti musicali e delle Torri montanare saranno inoltre motivo di ulteriori ingolfamenti. «Molte attività hanno chiuso o stanno chiudendo a causa della carenza di parcheggi», segnala don Domenico Di Salvatore, parroco della chiesa di Santa Maria Maggiore, «anche le attività della chiesa sono fortemente limitate dal problema. Il parcheggio di Sant’Egidio, invece, non solo risponderebbe a un’esigenza reale, ma concorrerebbe alla riqualificazione dei quartieri e all’allontanamento delle auto dai numerosi luoghi e monumenti di pregio della zona».

Un’attenzione particolare viene chiesta anche nell’applicazione della Ztl, la zona a traffico limitato. «A Sacca e Civitanova», fa notare Di Camillo, «abbiamo cambiato tre volte i pass di ingresso, vogliamo capire cosa di vuole fare».

Daria De Laurentiis

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