Parrucchiere di 52 anni trovato morto in casa

L'uomo si chiamava Luciano Marchionne. La tragedia accanto a piazza Malta, l’assessore Pantalone: «Sapeva trasmettere valori umani»
CHIETI. L’hanno trovato morto nella sua casa nel cuore del centro storico, in via Sopportico Educandato, accanto a piazza Malta. Non c’è stato niente da fare per Luciano Marchionne, 52 anni, origini venezuelane, di professione parrucchiere: a essergli fatale è stato un malore. A scoprire il corpo è stato un suo collega, che aveva le chiavi dell’appartamento e, non vedendolo arrivare sul posto di lavoro, a Pescara, si è preoccupato. Intorno alle 9, la tragica scoperta: Marchionne era senza vita sul divano. Sul posto sono arrivati i poliziotti della squadra volante, coordinati dal sostituto commissario Andrea D’Angelo, e gli operatori del 118.
I successivi accertamenti hanno confermato che si è trattata di una morte per cause naturali. Il corpo, su disposizione della procura, è stato riconsegnato alla famiglia. «La sua scomparsa», dice Manuel Pantalone, assessore comunale al commercio, «ci addolora profondamente. Con la sua professionalità, la sua passione e la sua umanità ha saputo costruire nel tempo un rapporto autentico con la clientela, diventando un punto di riferimento non solo per la sua attività ma anche per il valore umano che sapeva trasmettere».
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