Vasto

Pasticcera accusata di aver strattonato e fatto cadere una donna incinta per una torta non pagata. Lei si difende: «Sono io a essere stata picchiata»

23 Ottobre 2025

Il diverbio tra due donne andato in scena in una pasticceria vastese finisce davanti al giudice con denunce incrociate. L’udienza è stata aggiornata l 15 dicembre

VASTO. È finita davanti ad un giudice con l’accusa di avere strattonato e fatto cadere una donna incinta che le doveva pagare una torta. L’udienza è iniziata nei giorni scorsi ed è stata aggiornata al 15 dicembre. Ma lei non ci sta: rigetta le accuse e le rispedisce al mittente.

La vicenda ha portato a due denunce incrociate. L’accusata, M.T., commerciante di Casalbordino, ha a sua volta denunciato il marito della donna, M.D.R., che l’ha trascinata in giudizio. A confermarlo è il legale della negoziante. «L’accusa di M.D.R. risulta tutt’altro che provata», afferma l’avvocato Marco Di Risio. «In realtà, la mia cliente non ha mai colpito né lei né il marito. Al contrario», afferma l’avvocato Di Risio, «è stata lei quella che è stata prima sbeffeggiata e ingiuriata, poi violentemente aggredita dal compagno di M.D.R. tanto da avere bisogno di urgenti e tempestive cure mediche presso il Pronto soccorso dell'ospedale San Pio. L’accaduto è stato immediatamente denunciato alle autorità competenti. Attualmente», fa sapere l’avvocato Di Risio, «la mia cliente si è costituita parte civile in un procedimento pendente a carico del compagno di M.D.R».

Tutta colpa di una torta: il diverbio fra le due donne è stato provocato dal mancato pagamento di un dolce. I fatti risalgono ad agosto 2022: M.D.R. era vicina alla cassa di un negozio di Vasto ed è stata vista da M.T.. Da lì, la discussione e le denunce incrociate.

Il 15 dicembre sarà possibile verificare almeno in parte la vicenda. A seguire ci sarà anche l’udienza contro il compagno di M.D.R..