Cupello

Paura a Cupello, donna azzannata alla gamba dai randagi

27 Dicembre 2025

Natale in ospedale per una donna, il Comune interviene subito cattura subito i cani

CUPELLO. Aggredita da una muta di cani randagi la sera di Natale, ha dovuto far ricorso alle cure dei medici del Pronto soccorso del San Pio. La disavventura ha avuto per protagonista una donna di 60 anni di Pratola Peligna che il giorno di Natale era andata a trovare la sorella a Cupello. Il fatto si è verificato verso le 20,30. La donna si trovava in corso Umberto. I cani si sono avvicinati e uno di loro ha azzannato la sessantenne ad una gamba . Alla scena hanno assistito diversi testimoni. La donna è stata subito soccorsa. Anche il Comune è intervenuto immediatamente catturando i randagi. «Ringrazio il Comune di Cupello», ha scritto successivamente un parente della vittima su facebook , «per aver preso i dovuti provvedimenti per quei cani randagi che da tempo stazionano in corso Umberto. Hanno rovinato il Natale alla famiglia».

La ferita riportata dalla sessantenne non è fortunatamente grave. L'accaduto ha, però, rinfocolato le polemiche in paese sul randagismo perché l'aggressione natalizia non è stata la prima. Nei giorni scorsi cani e lupi erano stati avvistati a Vasto e nelle sue vicinanze. A Cupello il problema dei randagi si è presentato la prima volta un anno fa. Alle proteste dell'opposizione, il Comune aveva fatto sapere che le politiche attuate rispetto al randagismo erano partite a cominciare dall'inserimento di microchip sui cani di proprietà, passando poi a sterilizzare alcune cagne e riducendo il numero dei cani in circolazione attraverso l’accalappiamento di alcuni esemplari. Ma in paese i residenti chiedono che vengano presi provvedimenti più efficaci e in grado di risolvere il problema. «Abbiamo paura anche per i nostri bambini », hanno protestato ieri alcuni residenti.  (p.c.)