Pdl, per Di Primio è quasi fatta

8 Novembre 2009

Nel Pd vertice della coalizione con il sindaco: o lui o le primarie

CHIETI. Il sindaco Francesco Ricci martedì o mercoledì incontrerà gli alleati. In primo piano le strategie della prossima campagna elettorale, a cominciare dalla composizione della coalizione da cui dipende la scelta se ricandidare subito il primo cittadino o dare il via alle primarie.

Sul fronte del centrodestra, intanto, pare aver fatto un altro passo in avanti la candidatura a sindaco di Umberto Di Primio, vice presidente per la minoranza del consiglio comunale, da mesi aspirante candidato Pdl ma ancora in attesa dell’imprimatur del partito. Ma se come pare la candidatura del centrodestra alla Provincia dell’Aquila sarà assegnata a un esponente di Forza Italia, per Chieti la scelta relativa alle elezioni del 28 e 29 marzo ricadrebbe su un esponente di An, quindi su Di Primio. Sia Ricci che Di Primio in ogni caso sono molto cauti. Per Di Primio la notizia ufficiale dovrebbe arrivare all’inizio di dicembre, quando il Pdl spera di aver chiuso il capitolo delle alleanze. Per Ricci invece dipende da quello che avverrà in settimana, nella prospettiva di decidere sulle primarie o meno da effettuare in dicembre. «La decisione della coalizione provinciale per quello che mi riguarda è presa», dice Di Primio, «anche se in modo ancora informale. Siamo in attesa di verificare l’ampliamento della coalizione all’Udc, con cui ci unisce l’affinità di vari punti dei programmi elettorali. Poi la candidatura verrà posta all’attenzione della direzione regionale del Pdl per la formalizzazione. Non credo che ci saranno sorprese, ma aspettiamo l’ufficialità».

Il sindaco Ricci si rimette alle decisioni del partito, il Pd, e degli alleati. «Contiamo di discutere a fondo con capigruppo e segretari dei partiti della maggioranza», dice Ricci, «sugli obiettivi della coalizione. Intanto intendiamo ampliare il cartello di centrosinistra dialogando fattivamente sull’Udc e con le liste civiche, i movimenti, gli esponenti della società civile che in tanti ci sostengono. Contiamo di allargarci verso il centro e quindi decideremo.

Se ci sarà unanimità sul mio nome, come sindaco uscente che, sia chiaro, ha lavorato sui fatti concreti e non sulle chiacchiere, allora la candidatura sarà ufficiale subito, se invece ci vorremo confrontare anche con altri possibili aspiranti ecco che faremmo ricorso alle primarie. Io in ogni caso sono a disposizione del partito». (f.ci.)