Lanciano

Salta dallo scooter ed evita l’incidente: ora è in Rianimazione. La moglie chiede aiuto per i testimoni

4 Novembre 2025

Lanciano. L'uomo, 67 anni, vola dalla moto per evitare l’impatto con l’auto che ha invaso la sua carreggiata. Inizialmente sembrava si fosse ferito in modo lieve, è adesso ricoverato in Rianimazione, dopo tre operazioni e l'asportazione di un organo interno

LANCIANO. Salta giù dallo scooter per evitare l'impatto con un'auto che ha invaso la sua carreggiata. L'uomo, che inizialmente sembrava si fosse ferito in modo lieve, è adesso ricoverato in Rianimazione, dopo tre operazioni e l'asportazione di un organo interno. A raccontare quanto accaduto venerdì scorso ad Elio Vicchiarello, 67 anni, fisioterapista in pensione, conosciuto in città anche per il suo impegno nel volontariato, è la moglie Enza Picanza, che chiede aiuto per rintracciare l'automobilista che, dopo l'incidente, non si è fermato a soccorrere il marito.

La mattina del 31 ottobre, verso le 10, Vicchiarello stava percorrendo con lo scooter, in discesa, via Vincenzo Bianco, strada dalla forte pendenza che si immette su via Rosato (l'incrocio è spesso teatro di incidenti stradali). All'improvviso un'auto, proveniente da via Ferro di Cavallo, ha svoltato a velocità sostenuta su via Bianco, invadendo la corsia opposta di marcia, dove transitava lo scooter. «Mio marito si è trovato l'auto davanti e in pochi secondi ha pensato a come salvarsi», spiega la donna, «ha scelto quello pensava fosse il male minore. Si è lanciato a terra dallo scooter, pensando di essersi rotto solo due costole. È stato soccorso da alcuni passanti e non ha fatto chiamare l'ambulanza. Lui è così, minimizza».

Il 67enne è andato anche in Commissariato a denunciare l'accaduto e l'automobilista che non si era fermato. Una volta a casa, però, la situazione è peggiorata. Con forti dolori all'addome, l'uomo è stato accompagnato in ospedale dai familiari: al Renzetti hanno capito subito la gravità della situazione e deciso per il trasferimento al Santissima Annunziata di Chieti. «Aveva organi danneggiati», racconta ancora la moglie, «è stato operato una prima volta e poi ha subito altri due interventi nel giro di poche ore. Un organo è stato asportato, ha perso molto sangue. Ora è in prognosi riservata. Migliora ma è costantemente monitorato».

Dell'auto che gli è finita addosso si sa che è una utilitaria bianca, con targa iniziale CD. Un appello è stato lanciato anche da un amico di famiglia sui social. «Se qualcuno ha assistito all'incidente o ha informazioni in merito, contatti noi o la polizia», dice la moglie Enza, «in quel momento anche chi lo ha soccorso avrà pensato che fosse una cosa da niente. Invece non è stato così».