Petizione contro l’alta velocità

Proteste a Marcianese: i residenti chiedono i rallentatori sulla strada

LANCIANO. Tornano a chiedere interventi contro l’eccessiva velocità delle auto, i residenti di Marcianese, popolosa contrada alle porte della città. L’associazione “La Marcianese che vorrei” ha avviato ormai da mesi una raccolta di firme per portare all’attenzione dell’amministrazione la pericolosità di viale Cappuccini, la strada che taglia in due la contrada, molto trafficata sia di notte che di giorno.

«Come residenti abbiamo paura», spiega un cittadino, «immettersi sulla parte alta di viale Cappuccini è diventato difficile anche per chi esce dalle case con l’auto». Diversi anche gli incidenti che si sono verificati nella zona. Nonostante la realizzazione di una rotonda da parte della Provincia, opera che ha contribuito a snellire il traffico in entrata e in uscita sulla tratta Lanciano-monti, la situazione a Marcianese continua ad essere pericolosa per i pedoni e gli automobilisti a causa dell’alta velocità. Di qui la raccolta di firme inviata al sindaco Mario Pupillo, all'assessore alla mobilità e traffico Pino Valente e all’assessore ai lavori pubblici Antonio Di Naccio.

Lunedì scorso l’amministrazione comunale ha mandato sul posto alcuni tecnici per un sopralluogo e, proprio nelle scorse ore sono stati disegnati cinque blocchi di strisce pedonali. Ma non basta. I residenti chiedono rallentatori o deterrenti per limitare la velocità.

«Prendiamo atto che da parte del Comune c’è stata finalmente sensibilità a questo problema», dice Renato Settembrini, esponente della “Marcianese che vorrei”, «ma chiediamo uno sforzo in più con la realizzazione di alcuni rallentatori che sono più che mai necessari in una zona in cui transitano a velocità sostenuta anche mezzi pesanti».

L’idea è di proseguire con i rallentatori già presenti su viale Cappuccini come quello davanti alla media Umberto I. (d.d.l.)

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