Piano per nuove industrie Pollutri chiede i fondi

Marrollo chiude l’attività. Il sindaco Benedetti: «Pronti sei lotti per le imprese» D’Amico (Pd): «Il Vastese ha bisogno di certezze sui Fas non di promesse»

POLLUTRI. Il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, assicura che la rinascita della Val Sinello è vicina grazie ai finanziamenti della Regione. Non è d’accordo il centrosinistra. «Il Vastese ha bisogno di certezze non di promesse», tuona il consigliere capogruppo Camillo D’Amico (Pd). Il sindaco di Pollutri, Nicola Benedetti, da parte sua non perde tempo e presenta subito un progetto da finanziare. «A fine anno chiude anche la Marrollo Costruzioni: è necessario ridare ai giovani nuove opportunità di lavoro», afferma Benedetti.

Fondi Fas e centrosinistra. Cosa sarà fatto in Val Sinello, quali e quante risorse saranno disponibili. È questo quello che il centrosinistra vuole sapere dal governatore della Regione, Gianni Chiodi. «Non è più il tempo di illudere i cittadini con promesse edulcorate e lezioni di economia. Servono fatti concreti. La Val Sinello sta morendo. È necessario sapere come e con quali finanziamenti risorgerà», chiede Camillo D’Amico, capogruppo di Pd in consiglio provinciale. «L’ambizioso programma di rilancio redatto dalla Provincia è sicuramente valido ma occorre passare subito ai fatti cominciando a sistemare la viabilità. Onde evitare che ancora una volta si tratti solo di campagna elettorale il centrosinistra vigilerà per risparmiare alla popolazione delusioni e umiliazioni», avverte D'Amico.

Il progetto da finanziare. Il Comune di Pollutri davanti all’impoverimento del territorio corre ai ripari e presenta un progetto da finanziare con fondi Fas. «Si tratta di un piano di insediamenti produttivi in località Ranciara, vicino al casello A14 Vasto Nord, concepito interamente come area ecologicamente attrezzata», spiega il sindaco, Nicola Benedetti. Sono previsti sei lotti funzionali. Il progetto, curato dall’architetto Egisto Rossetti, ha già attratto investitori stranieri e prevede la realizzazione di una nuova strada per l’area produttiva. È previsto l’utilizzo di materiali ecologici e l’abbellimento con essenze arboree. «L’insediamento delle aziende porterà nuova linfa all’economia del territorio e all’occupazione», dice il sindaco.

Vicenda Smi. Intanto a causa della crisi dell’edilizia dopo 46 anni la Marrollo costruzioni di contrada Crivella cessa l’attività. I 30 lavoratori andranno in cassa integrazione straordinaria. In previsione la cessazione di altri impianti dello stesso gruppo che fa capo alla famiglia Marrollo e la messa in Cig di 80 lavoratori. Domani a Roma i sindacati discuteranno la vertenza al ministero. (p.c.)

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