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Piano per rilanciare l’economia: «Così aiutiamo gli imprenditori»
La minoranza pronta ad avanzare proposte su Zona economica speciale e crisi della cantina sociale «Va istituito un organo di supporto alle aziende per la Zes e incentivato in rilancio della vinicoltura»
ORTONA . Zona economica speciale, crisi della cantina di Ortona e piano sociale. Sono questi alcuni dei temi che verranno trattati nel prossimo consiglio comunale in programma giovedì, a partire dalle 15,30. Temi, quelli appena citati, per cui i consiglieri di minoranza del gruppo Solo Ortona nella testa Ilario Cocciola, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti hanno deciso di sollecitare la convocazione «vista la latitanza della maggioranza».
Per quanto riguarda la delibera sulla Zona economica speciale, con essa si propone, d’intesa con la Zes Abruzzo e con l’Autorità di sistema portuale, «di istituire un’unità organizzativa interna all’ente per fornire il massimo supporto alle imprese, ai professionisti, alle organizzazioni sindacali, imprenditoriali e professionali, al fine di agevolare l’ampliamento o l’insediamento di nuovi impianti produttivi da parte delle imprese esistenti o di nuova costituzione all’interno del territorio comunale ricadente nella Zes Abruzzo».
Si parlerà anche della proposta di delibera sul piano sociale distrettuale: è diretta a far adottare i provvedimenti necessari ad assicurare, nella fase di predisposizione del piano dell’ambito distrettuale sociale numero 10 Ortonese, «il coinvolgimento attivo degli enti del Terzo settore di Ortona, con forme di co-programmazione e co-progettazione, così come previsto dal codice del Terzo settore», continuano Cocciola, Coletti, Schiazza e Cauti. «Questa richiesta non solo consentirà alle associazioni ed agli operatori ortonesi di intervenire direttamente sull’importante strumento sociale e, grazie al loro coinvolgimento, di eliminare storture che l’attuale amministrazione comunale ha praticato nei precedenti anni».
Infine, sulla crisi della cantina di Ortona la minoranza è pronta a chiedere chiarimenti al sindaco Leo Castiglione sulle attività adottate dalla sua amministrazione. «Con una nuova delibera si vuole impegnare l’esecutivo a prevedere nel bilancio di previsione finanziario 2023-2025 un congruo stanziamento finalizzato alle attività di supporto e di promozione della vitivinicoltura ortonese», affermano i rappresentanti della minoranza raggruppati in “Solo Ortona nella testa”. Il riferimento è in particolare alle intenzioni di «sostenere», concludono, «il risanamento economico-finanziario e la ripresa delle attività della storica cantina sociale di Ortona».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Per quanto riguarda la delibera sulla Zona economica speciale, con essa si propone, d’intesa con la Zes Abruzzo e con l’Autorità di sistema portuale, «di istituire un’unità organizzativa interna all’ente per fornire il massimo supporto alle imprese, ai professionisti, alle organizzazioni sindacali, imprenditoriali e professionali, al fine di agevolare l’ampliamento o l’insediamento di nuovi impianti produttivi da parte delle imprese esistenti o di nuova costituzione all’interno del territorio comunale ricadente nella Zes Abruzzo».
Si parlerà anche della proposta di delibera sul piano sociale distrettuale: è diretta a far adottare i provvedimenti necessari ad assicurare, nella fase di predisposizione del piano dell’ambito distrettuale sociale numero 10 Ortonese, «il coinvolgimento attivo degli enti del Terzo settore di Ortona, con forme di co-programmazione e co-progettazione, così come previsto dal codice del Terzo settore», continuano Cocciola, Coletti, Schiazza e Cauti. «Questa richiesta non solo consentirà alle associazioni ed agli operatori ortonesi di intervenire direttamente sull’importante strumento sociale e, grazie al loro coinvolgimento, di eliminare storture che l’attuale amministrazione comunale ha praticato nei precedenti anni».
Infine, sulla crisi della cantina di Ortona la minoranza è pronta a chiedere chiarimenti al sindaco Leo Castiglione sulle attività adottate dalla sua amministrazione. «Con una nuova delibera si vuole impegnare l’esecutivo a prevedere nel bilancio di previsione finanziario 2023-2025 un congruo stanziamento finalizzato alle attività di supporto e di promozione della vitivinicoltura ortonese», affermano i rappresentanti della minoranza raggruppati in “Solo Ortona nella testa”. Il riferimento è in particolare alle intenzioni di «sostenere», concludono, «il risanamento economico-finanziario e la ripresa delle attività della storica cantina sociale di Ortona».
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