Piscina, un bando per la gestione decennale

17 Novembre 2024

Guardiagrele. Offerte entro il 9 dicembre. Il sindaco: tutto più semplice con i nuovi impianti energetici

GUARDIAGRELE. Scade il prossimo 9 dicembre il nuovo appalto pubblicato dall'amministrazione comunale per la gestione della piscina comunale di via Colle Granaro, chiusa nel 2020. «Dopo un precedente bando dello scorso anno non aggiudicato», sottolinea il sindaco Donatello Di Prinzio, «per abbattere i costi necessari al funzionamento dell'impianto e rendere quindi più allettante la partecipazione alla gara d'appalto, grazie a dei finanziamenti regionali, abbiamo pensato di realizzare degli impianti per l'efficientamento energetico».
Il primo cittadino precisa quindi che l'amministrazione comunale, dopo aver appaltato i lavori per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico per l'approvvigionamento dell'energia, ha proceduto alla pubblicazione del bando per la gestione della struttura sportiva, riducendo il tempo della durata della gestione da 20 a 10 anni, in modo da ridimensionare anche i costi di partecipazione alla gara. «Va ricordato», continua Di Prinzio, «che è prevista una gestione in toto di tutta la struttura, quindi oltre all'impianto natatorio, anche delle aree adiacenti, compresa quella fitness, recentemente realizzata nella zona verde, posta a ridosso della piscina, che diventerà parte integrante della struttura». Il sindaco precisa poi che l' amministrazione comunale ha inoltre fornito indicazioni sulle modalità di svolgimento dell'attività natatoria. «In particolare», precisa Di Prinzio, «abbiamo dato suggerimenti su quello che è l'utilizzo della struttura da parte delle scuole e sull'approccio dei bambini alla pratica natatoria, precisando che si dovrà riservare uno speciale spazio ai ragazzi delle famiglie disagiate, il tutto offrendo al gestore la possibilità di poter ampliare tutta l'offerta, sia sotto il profilo sportivo che sociale».
Di Prinzio ricorda che possono partecipare al bando tutte le ditte che hanno già gestito piscine o altri impianti sportivi, in grado di garantire la funzionalità dell'impianto per i prossimi 10 anni. «Ci auguriamo», sottolinea Di Prinzio, «che questa possa essere la volta buona, per riconsegnare alla città questo importante impianto sportivo chiuso quattro anni fa, oltre che per il Covid, con tutte le sue restrizioni, anche per gli altissimi costi di gestione. Oggi, senza restrizioni e con le spese di gestione sensibilmente abbattute con la realizzazione dell'impianto fotovoltaico, la situazione è diversa».
©RIPRODUZIONE RISERVATA