Preinsegne multate «Siamo pronti con i ricorsi»

LANCIANO. «Il Comune avrebbe potuto evitare questa pioggia indiscriminata di multe che aggrava la già precaria situazione delle piccole e medie imprese artigiane. Siamo pronti alle barricate». Marco Stella, presidente di Confartigianato Lanciano, attacca l’amministrazione comunale. Il piccolo commercio è sul piede di guerra per le sanzioni contro i cartelli stradali pubblicitari. L’infrazione contestata nei verbali, che stanno raggiungendo artigiani, ristoratori e titolari di imprese di vario tipo, è sempre la stessa: i cartelli e gli indicatori direzionali che pubblicizzano le attività commerciali nel perimetro urbano sarebbero “fuorilegge”. Eppure, ricorda la categoria, i cartelli incriminati dai vigili urbani sono stati regolarmente dichiarati con un canone annuo pagato all’Aipa. Ma a novembre, con una delibera di giunta comunale, è stato dato il via a controlli sul territorio per contrastare il fenomeno delle preinsegne abusive. Finora sarebbero circa 180 le notifiche inviate, che possono contenere anche più contestazioni.

Il “caso Lanciano” è stato preso a cuore anche dalla direzione provinciale di Confartigianato. «Ci faremo carico del problema mettendo a disposizione degli associati un nostro legale. Andremo fino in fondo a questa storia», assicura il direttore Daniele Giangiulli, «dato che il Comune di Lanciano, in tempi di crisi, ha pensato bene di affossare ulteriormente la categoria lasciata all’oscuro di tutto». (s.so.)

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