Premi a tre donne: il volontariato come una missione

LANCIANO. Le buone azioni, quelle di tutti giorni, che a volte diventano una scelta di vita tra il mandare avanti la casa e la famiglia, e che non sempre fanno notizia. È questa solidarietà “invisibile”, tinta di rosa, che diventa protagonista del premio Donna Bontà “Città di Lanciano”, organizzato dall’associazione “La Luna di Seb” con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Per la seconda edizione del premio sono tre le donne premiate, che hanno fatto del volontariato una missione: Lidia Paone, Ambrosina Trozzi Di Mattia e Gabriella De Acetis.

La prima ha fondato a Lanciano, nel 1986, l’Associazione volontari ospedalieri (Avo), coinvolgendo amiche, ex colleghi di scuola e chiunque riuscisse a trascinare. Malgrado problemi fisici e lutti familiari ha mantenuto la presidenza dell’associazione, che deve a lei la sistemazione nella sede: nel 1990 ha arruolato diversi ex alunni che hanno trasformato un locale abbandonato all’incuria, messo a disposizione dalla Asl, in una sede dignitosa e attrezzata. Ambrosina Trozzi ha dedicato la vita al volontariato, ai più deboli, attraverso diverse associazioni e anche adesso da casa, dove i problemi di salute la tengono bloccata. “Lella” De Acetis, invece, ha iniziato quattro anni fa la sua esperienza in Caritas.

Le vincitrici sono state scelte da una commissione composta dai rappresentanti delle associazioni: I Colori dell’Iride, Croce Rossa comitato di Lanciano, Unitalsi Lanciano-Ortona, associazione onlus Agape, Avo Lanciano e Caritas diocesana Lanciano Ortona. La cerimonia di premiazione è inserita nel cartellone dell’estate lancianese e si terrà venerdì, alle 21, al polo museale Santo Spirito. La serata inizierà con una degustazione di vini e la mostra “Donna è” del circolo Fotoamatori Sangro Aventino. Poi la sfilata di moda, l’esibizione della campionessa di aerobica Giulia Ceroli e dei ballerini Vittoria Tiberio e Ludovico Cinalli, della scuola di danza Nadine di Perano, che si esibiranno in un coinvolgente passo a due.

«Siamo soddisfatti dell’attenzione che c’è verso la nostra iniziativa nata per diffondere la cultura della bontà», dice Daniela Esposito, vicepresidente de “La Luna di Seb”, «in un periodo caratterizzato da crisi economica e di valori, in cui fatti di cronaca e di violenza verso le donne sono all’ordine del giorno, vogliamo mettere in evidenza ciò che fa meno notizia con storie che ci riempiono il cuore». (s.so.)

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