Prof scomparso I sub smettono di cercarlo in Adriatico

22 Marzo 2014

FILETTO. I sommozzatori hanno smesso di cercare Giovanni Micozzi, mentre la Capitaneria di Ortona ha allertato gli altri comandi fino a Bari. L’eventualità presa in considerazione a 13 giorni dalla...

FILETTO. I sommozzatori hanno smesso di cercare Giovanni Micozzi, mentre la Capitaneria di Ortona ha allertato gli altri comandi fino a Bari. L’eventualità presa in considerazione a 13 giorni dalla scomparsa senza tracce del professore, è quella del riaffioramento del corpo in altre località costiere a sud, visto che le correnti dominanti in Adriatico si muovono sulla direttrice meridionale.

Oltre alla caduta in mare, incidentale o volontaria, vengono prese in considerazione altre ipotesi che conducono alla terraferma. Micozzi potrebbe essersi allontanato dalla sua auto, rinvenuta il 10 marzo allo scalo marittimo ortonese, per poi vagare senza meta e rimanere vittima di un malore o un incidente senza testimoni in un luogo poco frequentato. «Dalla prefettura di Chieti», spiega Marina Micozzi, sorella del docente di materie classiche, «ci hanno riferito che è stata attivata la procedura della “ricerca permanente”, con segnalazioni diramate su tutto il territorio abruzzese. A noi», aggiunge, «rimane soltanto la speranza di rivedere Gianni vivo, pur nella consapevolezza che i giorni che passano hanno un significato al quale preferiamo non pensare». (f.b.)

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