Progetto per promuovere il pesce del posto 

Ortona. Fino al 28 novembre l’iniziativa “Le Stagioni del mare”, voluta dal Flag Costa dei trabocchi 

ORTONA . Andrà avanti fino al 28 novembre il progetto promosso dal Flag Costa dei trabocchi “Le stagioni del mare. Dalla rete al piatto”, che punta a sensibilizzare i consumatori sull’importanza dell’utilizzo del pesce fresco, locale e di stagione. I pescatori della Costa dei trabocchi, mettendo a disposizione solo prodotti freschissimi e locali, consentono agli chef dei ristoranti della provincia di Chieti di elaborare ogni giorno un menù diverso a seconda della disponibilità del pescato. Ed è questa una delle principali novità dell’edizione autunno 2021. Il progetto rientra tra le misure contenute nel piano di azione locale del consorzio finanziato attraverso il fondo comunitario Feamp 2014-2020, con la supervisione della Regione Abruzzo. L’iniziativa è realizzata in sinergia con Slow Food Lanciano, Confcommercio, Confesercenti, con il coinvolgimento degli operatori della pesca e della ristorazione, ed è portata avanti in partnership con l’azienda Codice Citra, con i vini della linea Ferzo Wines. L’elenco di tutti i ristoranti aderenti all’iniziativa e i relativi menù proposti sono disponibili sul sito internet www.lestagionidelmare.it.
«La manifestazione, che organizziamo dall’estate del 2018 e che si è interrotta solo in occasione dei lockdown, è diventata ormai un appuntamento fisso e molto atteso per il nostro territorio», spiega il presidente del Flag, Franco Ricci. «Pur mantenendo la formula vincente delle precedenti edizioni, con menù a prezzi convenienti, utilizzando solo pesce fresco, locale e di stagione e in abbinamento ai vini del nostro territorio, questa volta abbiamo deciso di apportare una importante novità. Per garantire ai partecipanti l’uso esclusivo di prodotti ittici appena pescati, abbiamo concordato con i ristoratori aderenti, di non vincolare gli chef alla preparazione di un menù fisso per tutta la durata dell’evento». (a.s.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.