Promozioni in Comune, vertice tra dirigenti

La Cisl ha chiesto l’annullamento degli avvisi perché irregolari. Domani la revoca della selezione?

VASTO. Sono finite sotto la lente d’ingrandimento le nuove posizioni organizzative del Comune. Dopo l’intervento della Cisl che ha chiesto al sindaco Luciano Lapenna e al segretario comunale Rosa Piazza di annullare gli avvisi indetti per il conferimento degli incarichi in violazione del regolamento, non si parla d’altro tra i dipendenti municipali, molti dei quali hanno il dente avvelenato e minacciano ricorsi. Il clima è a dir poco incandescente e c’è attesa per la conferenza dei dirigenti in programma domani che potrebbe concludersi con l’annullamento della selezione finalizzata ad attribuire tre posizioni organizzative (urbanistica, servizi, tributi) e due alte professionalità (gare-appalti e politiche comunitarie). Vanno ad aggiungersi alle otto posizioni organizzative già esistenti. Per l’adeguamento degli stipendi (sono previsti aumenti in busta paga) l’amministrazione ha messo a disposizione 123mila euro da attingere al fondo della produttività.

In attesa della decisione monta la protesta di cui si fa portavoce il consigliere comunale Davide D’Alessandro (indipendente) che parla di “pasticciaccio”. «Se la Cisl chiede l’annullamento delle determine dirigenziali che non hanno rispettato il regolamento comunale per l’istituzione e il conferimento degli incarichi vuol dire che la procedura seguita non è così trasparente come dice il sindaco Lapenna», attacca l’esponente di minoranza, «il Comune è una polveriera e molti dipendenti sono inferociti di fronte a tanta approssimazione, goffaggine e superficialità. Perché, come denuncia la Cisl, non si rispetta il regolamento comunale?», incalza D’Alessandro, «perché si intende procedere e promuovere per servizi e non per settori? Forse perché facendo restare in quel determinato servizio un solo dipendente, non potrà che essere lei o lui il premiato? La polizia municipale ha chiesto al sindaco il ripristino della legalità; tanti altri dipendenti comunali stanno minacciando ricorsi contro un modo di procedere, sulle posizioni organizzative, ritenuto irregolare. Il risultato è il caos, mentre il sindaco scarica sui dirigenti. La verità è che quest’amministrazione è giunta al capolinea per manifesta incapacità e occorre presto voltare pagina», conclude il consigliere che nei giorni scorsi aveva rivelato i nomi dei vincitori. Nella querelle era intervenuto anche il primo cittadino sottolineando «le novità introdotte dall’amministrazione, all’insegna della trasparenza e legittimità degli atti e delle procedure». Affermazioni che, dopo l’intervento della Cisl, sindacato che raggruppa buona parte del personale municipale, suonano quanto meno azzardate.

Anna Bontempo

©RIPRODUZIONE RISERVATA