Protesta la marineria di Vasto Stop alla pesca fino a domenica

24 Gennaio 2012

Consegnati i ruolini di bordo al comandante dell'Ufficio circondariale marittimo di Punta Penna, il tenente di vascello Daniele Di Fonzo: "La nostra protesta è sia contro il caro-gasolio e le nuove normative proposte dal Ministero"

VASTO. La marineria di Vasto incrocia le braccia e consegna i ruolini di bordo al comandante dell'Ufficio circondariale marittimo di Punta Penna, il tenente di vascello Daniele Di Fonzo, per certificare l'interruzione delle attività di pesca almeno fino a domenica. La protesta si inquadra nell'ambito della mobilitazione nazionale messa in campo per contestare l'impennata nei prezzi del gasolio, ma anche per altre disposizioni che, a giudizio degli operatori, sono dannose per la categoria, come la patente a punti.

"La nostra protesta è sia contro il caro-gasolio", commenta Giuseppe Melizzi, presidente della cooperativa Motopesca Vasto, "ma anche per le nuove normative nel settore proposte dal Ministero, che ci penalizzano non poco".

Questa mattina manifestazione simbolica: alcune imbarcazioni della marineria locale hanno operato alcuni giri all'interno del bacino di Punta Penna, bloccando l'ingresso al porto. Poi l'arrivo del comandante del Circomare, Di Fonzo, al quale sono state illustrate le ragioni della protesta. Le attività erano già state interrotte domenica sera.

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